1. La mia compagna di classe


    Data: 12/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: marco45, Fonte: EroticiRacconti

    questo è il primo racconto che scrivo, riguarda una delle mie tante fantasie che facevo all'epoca delle medie e del liceo sulle mie compagne (a un classico poi c'è tanta materia prima). Ovviamente nomi e luoghi sono cambiati.
    
    S. era nostra compagna già dalla fine delle medie, era una novità rispetto alle solite che ci tiravano dalle elementari. Bionda, alta capello riccio,ben poco seno e un sedere molto piatto e largo. Non una modella, ma ha costellato molto a lungo le mie fantasie, specie quando ha iniziato a vestire più da ragazza, con pantaloni attillati, leggins o mini gonne che permettevano di individuare centimetro per centimetro dove passasse il suo perizoma (si indossava anche cose molto spinte per i tempi). I momenti più belli in classe erano quando magari chinandosi quei fantastici pantaloni a vita bassa andavano giù come niente e lasciavano vedere molto di quel poco intimo che si infilava sensuale nelle sue chiappe. Ricordo ancora una volta in cui indossava un piccolo tanga rosa sotto ai jeans con una camicia a quadri sopra. Cercavo di non perdermi mai un momento di queste scene, era quasi diventata una fissazione, per incidermele nella testa e poterle poi riutilizzare per tutta la notte successiva. Di conseguenza risultavo ai più sbadato, poiché mi cadevano sempre gomme, matite, temperini, solo per potermi godere la prospettiva migliore di quel sedere e di quella schiena, pallidissimi, che avrei voluto tanto possedere. Lei sinceramente sembrava o non ...
    ... accorgersi o semplicemente accettare il tutto, spesso mi sono chiesto se lo facesse con un minimo di intenzione o fosse semplicemente sbadata. A tutto ciò sommate che faceva equitazione come sport a livello quasi agonistico. Una sera al liceo era stata organizzata una festa di halloween con quasi tutti quelli della classe, inclusa lei. Arriva tra le ultime, quasi a farsi aspettare. Costume banale come tema, ma per niente scontato da noi ragazzi: diavolessa con un cerchietto con le corna rosse e un tubino rosso talmente stretto che potevamo vedere ogni respiro che faceva. Tutti gli occhi erano su di lei, i ragazzi sbavando, le ragazze per criticare. Effettivamente mi si rizza ancora solo al pensiero. Autoreggenti sotto al vestito che però era troppo corto per coprirle, perciò anche senza che lei facesse nulla di particolare si vedevano chiaramente i ricami floreali in cima a quelle cosce che avrei soltanto voluto aprire per leccare quella fichetta che stava in mezzo. A coronare il tutto non potevano mancare le scarpe con i tacchi alti a spillo, ovviamente rosse.
    
    La serata scorre tranquilla, risate, scherzi e schiamazzi, io occasionalmente mi dedico al mio passatempo preferito: cosa indosserà sotto stasera? Non dovrebbe essere difficile, fosse stata nuda si sarebbe visto meno, ma niente, non un segno, nulla. A un certo punto mentre sono seduto su un divano, si siede lei sulla sedia di fronte
    
    "come ti sembra la festa?"
    
    "ben riuscita direi, poi di certo ti sei fatta notare ...
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