L’avventura alle terme
Data: 10/12/2019,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Dedalus, Fonte: RaccontiMilu
... stava strizzando quelle sue belle tette?) scendere e sparire per un attimo dietro la schiena. Martina capì che la sua amica stava venendo e che quella mano era andata a chiudere il cerchio, andando a stimolarle l’ano. Martina si ritrasse sconvolta, aveva quasi paura di avere gridato lei al posto di Giada a causa dell’eccitazione che la pervadeva. Il pavimento del camerino era schizzato degli umori caldi dell’amica. Martina non si era mai infilata un dito nel culo. Forse lo avrebbe fatto. Alla fine venne anche lei, aggrappandosi alla tavoletta del water.
Nei giorni seguenti Martina si ritrov’ a ripensare con un’insolita frequenza all’avventura delle terme, come l’aveva battezzata. Nei tre giorni seguenti, a dire il vero, oltre che pensarci aveva ne aveva anche approfittato per regalarsi qualche breve ma intenso momento di piacere, chiusa nella toilette dell’ufficio. La vita con Alberto procedeva a gonfie vele ed entrambi erano contenti di quella rinnovata intimit’ che stavano vivendo in quei giorni. Martina per’ sentiva che il pensiero di Giada le rodeva la mente come un tarlo fastidioso. Erano amiche dall’infanzia, anche se negli ultimi anni, da quando Martina era andata a convivere, si erano un po’ perse di vista. Almeno un paio di volte al mese, tuttavia, cercavano di vedersi, loro due da sole, per passare un po’ di tempo insieme, come un tempo. Con Giada erano solite chiacchierare di tutto e Martina era convinta che non ci fosse niente dell’amica che lei non sapeva e ...
... che la cosa fosse reciproca. Giada le aveva tenuto la testa e l’aveva coperta la prima volta che si era presa una sbronza, Martina aveva mentito ai genitori di lei, dicendo che avrebbe dormito a casa sua, mentre invece Giada era intenta a perdere la verginit’ con Claudio nel retro di un furgone. Avevano studiato assieme, preparato gli esami. Martina era l’unica a cui Giada avesse raccontato della prima (e a quanto ne sapeva) unica volta in cui con un ragazzo aveva sperimentato un rapporto anale. Giada glielo aveva raccontato tranquillamente e Martina l’aveva ascoltata senza malizia, da amica. Avevano riso, pianto, litigato, ma entrambe sapevano che potevano contare l’una sull’altra. Mai prima di quel pomeriggio tuttavia tra loro le cose avevano preso una piega simile. Forse Giada non era un libro aperto come Martina credeva che fosse. Nulla di strano, ognuno aveva la propria vita, i segreti e le pulsioni. Persino con Alberto c’erano stati per anni segreti, reticenze, che solo ultimamente, e grazie al sesso, stavano venendo a galla, a beneficio di entrambi. Martina, da parte sua, nel nuovo rapporto con il sesso e con il suo corpo, sentiva di stare conquistando una nuova libert’, unita a una nuova consapevolezza di s’. Era questa consapevolezza che la turbava adesso e che le faceva vedere quel singolo episodio estemporaneo sotto una luce del tutto diversa? Martina non aveva mai fantasticato sul sesso con altre donne, eppure, nelle ultime settimane continuava a chiedersi come ...