1. In caserma 5


    Data: 24/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: sottomessoepassivo, Fonte: Annunci69

    Avevo un bel da fare a fingermi spavaldo, ma la verità era che man mano che ci avvicinavamo alla caserma la mia sicurezza si faceva sempre più piccola, finché, davanti al portone mi sarei rannicchiato in un angolo a piangere piuttosto di entrare, ma non si poteva, e cercando di farmi forza pensando che Croci rappresentasse chissà quale sicurezza per me, entrai con lui. Passai davanti al corpo di guardia sicuro che tutti stessero guardando me, compreso il tenente di picchetto, mi sembrava che si scambiassero occhiatine, che si dessero di gomito indicandomi, così, appena passati dalla luce accecante dell'ingresso al semibuio del cortile mi appoggiai al muro e mi misi a piangere.
    
    "Fusella, che ti viene? che succede?"
    
    "Croci, non ce la faccio, li ho visti, lo sanno tutti, stavano ridendo di me..."
    
    "Ma che ti sogni? Manco ci hanno guardato, stai tranquillo, Federico non è così coglione, certo che ti tormenterà, ma terrà la cosa fra di noi, altrimenti ci sarebbero conseguenze anche per lui, sai quanti giorni di r si beccherebbe per nonnismo? Stai tranquillo che 'sta storia che ti piace il cazzo non uscirà dalla nostra squadra, al massimo lo saprà il plotone"
    
    "See, il plotone, la fai facile tu..." dissi mentre mi asciugavo gli occhi e tiravo su con il naso.
    
    "Ma che ti aspetti, che domani mattina all'alzabandiera il colonnello ti fa uscire dai ranghi e ti presenta a tutta la caserma come la puttana del 26°? Tu stai fuori, questa cosa rimarrà fra quelli che ti hanno ...
    ... inculato stasera."
    
    "Come no, più tutti quelli che mi inculeranno ancora!"
    
    "Vabbè Fusella, ma che cazzo vuoi? Fino a oggi te li cercavi di nascosto, no? Da domani te li porteranno a domicilio, ma a nessuno converrà sputtanarti, tranquillo, certo sarai la nostra puttana, forse la puttana di tutto il terzo, ma da come ti piace prenderlo nel culo non penso che sarà un problema per te, o sbaglio? Mi hai appena detto che stasera vuoi che ti inculi di nuovo, hai cambiato idea? Guarda che io mo c'ho messo il pensiero!"
    
    Effettivamente solo pochi minuti prima la mia prospettiva non era così nera, mi rincuorai, mi tirai su in qualche modo.
    
    "Ok, andiamo, ma tu mi stai vicino vero? Se si dovesse mettere male mi aiuti?"
    
    Sapevo benissimo che Croci in camerata contava quanto il due di coppe quando la briscola è a bastoni, ma in quel momento mi sarei attaccato a qualsiasi cosa.
    
    "Tranquillo, non succederà niente, e se dovesse capitare qualcosa vado a chiamare io l'ufficiale di picchetto"
    
    Rassicurato dalle sue parole cercai di tornare nel mood di prima, nello stato d'animo che avevo quando entravo nei cinema porno con la voglia di prendere più cazzi che potevo e ci muovemmo verso l'edificio della nostra compagnia, la terza, che era l'ultimo a destra entrando, prima dell'autoparco. Era uguale a tutte le altre, un ferro di cavallo piano terra e primo piano con al centro un cortile, nei due bracci a destra e sinistra c'erano le camerate sia al piano terra che al primo piano, nel ...
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