Una domenica di piacere - Racconti Erotici

Una domenica di piacere

Eccomi qua, con un altro intenso racconto di un mio recente incontro avvenuto con una sorella matura, vi auguro una buona lettura.

Vengo contattata da una sorella durante la settimana, ci scambiamo dei piacevoli messaggi per conoscerci e per capire se il feeling è quello giusto. D’altronde come canta Mina, è questione di feeling.

Sarà la maturità che ci contraddistingue, la mia di carattere la sua anche anagrafica, ma riusciamo piacevolmente a fissare per quella stessa domenica pomeriggio.

Nota a tutti gli utenti che leggono questo racconto: “Se dovete proprio contattarmi, fatelo perché siete certi di quel che volete e cercate, comportamenti adolescenziali non li sopporto, soprattutto da persone così dette adulte”.

La correttezza, e l’educazione da parte della sorella, si dimostrano ancor più quando qualche giorno precedente durante le conversazioni la sorella mi conferma l’appuntamento.

La domenica arriva, la passo totalmente rilassata, nel primo pomeriggio mi do una sistemata, così che sia perfetta all’incontro. Sul letto avevo posto il necessario, l’abito lungo color vino, le autoreggenti nere i reggicalze e lo slip di pizzo. Mi cambio con calma, dato che sono in anticipo mentre la sorella mi tiene aggiornata sulla sua posizione.

Il citofono suona, le apro e la faccio accomodare in bagno dove può cambiarsi in tutta tranquillità mentre io la attendo in camera sistemandomi il trucco. Sul mobile era già tutto predisposto, i profilattici, il lubrificante, ...

... fazzoletti. Un piacevole rituale devo dire.

Una ventina di minuti dopo ne esce una bella sorella, estremamente femminile, scarpe che la slanciano, le autoreggenti le avvolgono con eleganza le gambe, una bella gonna facile da tirar su e una maglietta. Il trucco è ben definito, insomma, per nulla volgare e molto sexy.

La accolgo sul ciglio della porta della camera da letto, scambiandoci un bacio lungo ed appassionato, le lingue si intrecciano nelle nostre bocche mentre le mie mani si allungano su di lei “Wow, però !” “Benvenuta mia cara!” come inizio non c’è male.

Ci accomodiamo in camera da letto, riprendendo a baciarci appassionatamente, restiamo in piedi sul ciglio del letto, ma subito la sorella mi scende verso zone erogene ben collaudate, sollevandomi il vestito. Il mio clitoride è già bello che gonfio, sarà per l’attesa, sarà per i baci, sarà per la voglia di lei, ma denota sempre difficoltà nel contenersi dentro le mutandine.

Mi sposta la mutandina quel tanto che basta da far uscire in tutta la sua grandezza il clitoride, apre la bocca ed incomincia a succhiarmi con me in piedi e lei in ginocchio sullo scendi letto. Un vero piacere per i sensi, mi spompina che è un piacere, le faccio sentire il mio piacere appoggiandole la mano sulla nuca e dandole il ritmo giusto nel fare avanti ed indietro con la bocca.

Le afferro la testa con entrambe le mani e glielo spingo in gola tutto quanto fino alla base, lei lo succhia per intero e con somma meraviglia da parte mia, ...