1. Luana la cougar: dal sexting al phone sex


    Data: 08/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69

    ... voce.
    
    "Siii, e poi? Dove me lo metti il tuo bel cazzone"
    
    "Intanto voglio leccare la tua figa ed assaggiare i tuoi umori… Ti stai toccando, vero? Troia! Sarai bagnata fradicia…"
    
    "Sì mi sto toccando pensando di avere il tuo cazzo dentro, e mi sono bagnata tutta… E tu cosa stai facendo? Ti stai masturbando?"
    
    "Certo che mi sto masturbando, pensando a quando te lo ficcherò prima nella figa e poi nel culo" risposi mentre la mano destra accelerava il ritmo dei movimenti sull'asta puntata verso il soffitto.
    
    "Me lo mettersti anche nel culo? A mio marito non l'ho mai dato, poi ho scoperto che mi piace un casino prenderlo da dietro e non vedo l'ora di sentire il tuo pistone che mi apre…"
    
    "Puoi giurarci che ti apro il culo come un melone, porca maiala che non sei altro"
    
    "Siii, sono una porca e godo nell'esserlo"
    
    Intanto una serie di foto sempre più esaustive comparivano sul display del telefonino. Era bionda, occhi chiari, labbra carnose, terza di seno, figa depilata, pronta ad ospitare il mio cazzo, buco del culo aperto, invitante…
    
    Il mio uccello gradiva.
    
    Dall'altro capo del telefono la sentivo mugulare di piacere.
    
    "Ti stai mettendo le dita nella figa? Adesso ciucciatele, senti che sapore hanno, e poi continua a ...
    ... toccarti" le ordinai.
    
    "Va bene… Mmmmm, ho un buon sapore, ma vorrei assaggiare il tuo sperma, berlo tutto, ingoiarlo"
    
    "Prima ti inculo per bene e poi ti vengo sulle tette, sul viso e in bocca"
    
    Stava ansimando, era oramai prossima al godimento.
    
    Anch'io non ce la facevo più a trattenermi, volevo liberarmi continuando a pensare di avere lei tra le mani, o meglio tra le gambe.
    
    "Stai venendo?" le chiesi serrando i denti, col cazzo stretto in mano.
    
    "Oddio si… sto per venire…. Sborrami in faccia ti prego…"
    
    "E allora apri la bocca porca e bevi tutto!" le urlai al telefono mentre un bel fiotto di sperma caldo eruttava dalla mia cappella e dopo aver compiuto un'alta parabola finiva sul mio petto, seguito da una tempesta di altri getti minori.
    
    "Ahhhh….. siiii….. godo…., sono la tua troia…." sussurrò gemendo. Anche dall'altra parte l'effetto era stato simile.
    
    "E' stato breve ma intenso" le dissi quando ci fummo un po' calmati.
    
    "Mooooolto! Non vedo l'ora che torni a casa quel cornuto di mio marito per raccontargli tutto e farlo eccitare. Però ricordati che ti aspetto, quando passi di qua il tuo cazzo lo voglio assaggiare veramente!"
    
    "Non mancherò…!"
    
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