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Prigioniero 3
Data: 08/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69
Un leggero applauso mi fece tornare alla realtà. Mi girai e vidi l’uomo più anziano di prima che sulla porta si smanettava l’uccello le cui dimensioni cominciai a pensare fossero un marchio di famiglia. Fissandomi negli occhi disse: “Cazzo ragazzi è uno spettacolo ogni volta vedervi scopare. Siete da punizione però! Volevo fargli provare la doppia tra qlc gg. ma ho visto che a questa troia è piaciuto molto, ha sborrato senza nemmeno toccarsi”. “Ah ah sì zio. E ha fatto il pieno di sborra”. Disse quel porco di Peter. “MMMhh no ragazzi. Vi sbagliate. Ce ne sta tanta ancora. Vero troia? Ti è piaciuto in fretta il cazzo, ma non ti preoccupare che qui ne avrai sempre a disposizione. Stanno rientrando altri che sono impazienti di conoscerti. Preparatelo sulla giostra. Io e Vs padre prepariamo le birre”. “MMmh zio sei un grande!”. “Tu troia seguimi” Così mi alzai e potei vedere chi mi aveva appena inculato in doppia con Ivan. Cazzo pareva un ragazzino ma evidentemente ben navigato visto come mi aveva scopato in sincronia con Ivan; rimasi imbambolato a guardarlo. “Cosa guardi merda. Lo vuoi ancora? Ora vado a pisciare e poi ti accontento”. “Che cosa? Vuoi privare la cagna della sua bibita? Fammi vedere se hai imparato come comportarti o se hai bisogno ancora di una lezione” disse Peter dandomi una sberla in testa. Mi misi subito in ginocchio e con la testa un po’ piegata all’indietro e la bocca aperta. “Chiedimelo come si deve cagna” disse il ragazzino ...
... sputandomi in un occhio. “Padrone posso avere onore di bere il Vostro piscio?” dissi quasi balbettando dalla paura di sbagliare. “Cagna lo devi gustare tutto. Ti fai riempire la bocca fino a mio ordine e poi ingoi” Si avvicinò e indirizzando il cazzo verso la mia bocca cominciò a pisciare. Per fortuna lasciava qlc secondo di pausa tra un giro e l’altro, lasciandomi riprendere un attimo dalla grossa sorsata di piscio a bocca piena che dovetti ingoiare per 4 volte prima che terminasse. “Bene impari in fretta cagna”. Ora alzati e seguici. Mi alzai e mi accorsi che il mio culo continuava a perdere sborra. Avevo lasciato una grossa macchia mentre ero inginocchiato. Mi bendarono e il ragazzino mi prese per mano indicandomi la strada da seguire e gli eventuali intoppi. Dopo qlc minuto scendemmo lungo una scala e una volta scesi mi liberarono gli occhi. Eravamo in una terrazzina. Al di sotto si apriva un salone totalmente strano. Ai 3 lati delle gradinate, in un lato un bancone bar e una specie di consolle e in mezzo alla sala una specie di orologio. Un cerchio con 12 piccoli troni numerati e qlc gradino più in basso un corridoio rotondo di piastrelle bianche che circondava una specie di cavallina rialzata su una piattaforma rotonda a cui erano unite due pezzi di legno a forma di freccia. Rimasi sconcertato non capivo il senso di quella cosa. Scendemmo le ultime rampe e ci avvicinammo. “Cagna ora scendi giù e a 4 zampe ti fai due giro del cerchio e guarda se il ...