1. Gli amori di Antonella (parte quindicesima)


    Data: 05/12/2019, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... intanto, giocava con la mano del nostro giovane amico finché riuscì a portarla sull’altra coscia. Lui era un po’ imbarazzato dalla mia presenza, ma lei lo tranquillizzò con un bacio a sfiorare le labbra. Quando arrivò l’altro col vassoio e i caffè, io avevo una mano nella figa di Antonella mentre con l’altra le stavo slacciando il reggiseno. Intanto Anto menava il cazzo durissimo di Paolo (mi sembra si chiamasse così) mentre lui la baciava e con le mani cercava il seno. Non ti dico la faccia del giovane…lui si chiamava Antonio, sono sicuro. A questo punto dissi: “Fermi, adesso beviamo il caffè poi ci mettiamo comodi” Nessuno aveva più voglia del caffè, ma lo bevemmo lo stesso. Antonio recuperò le tazzine e ci disse che sarebbe andato a riportarle di là togliendo il disturbo. Antonella, da donna generosa qual é (ma anche perché alla zoccola Antonio piaceva di più), disse: “Puoi andare, ma se vuoi la festa è anche per te” Antonio posò il vassoio sul tavolo e ci trasferimmo tutti in camera da letto. Noi maschietti ci siamo spogliati subito, lei invece ha aspettato di essere spogliata, ho lasciato l’incarico ai ragazzi… A lei piaceva Antonio, in effetti era un bel ragazzo, moro e muscoloso e sessualmente nella norma, Paolo era meno appariscente, più mingherlino e col viso un po’ butterato dall’acne, ma aveva sfoderato un cazzo che superava di sicuro i 20 cm e con una circonferenza di tutto rispetto. Mentre il mio amore si alternava a succhiarli entrambi, io le leccavo la ...
    ... figa come lei dice che solo io so fare. A un certo punto la zoccola ha detto “Scopatemi perché non resisto più”. Io ero partito da casa con una confezione di preservativi…magari incontravo qualche bella signora disponibile, non pensavo sarebbero serviti per mia moglie… Feci mettere i preservativi ai ragazzi, anzi lo fece lei, dimostrando un’abilità che non conoscevo (ovviamente tra noi non ne facevamo uso). Il primo che si fece avanti fu Paolo, io smisi di leccarle la figa e le allargai le labbra come per offrirla al suo amante (è un gioco che facciamo spesso, ma di solito l’amante è un dildo) . Lui le fu dentro in un attimo, nonostante le dimensioni di tutto rispetto e cominciò a pomparla con foga. Le diceva che era bella, non aveva mai avuto una donna così ecc. Avrebbe voluto usare altri termini ma vidi che si vergognava. Così intervenni io: “”Guarda Paolo, che questa è una troia che si fa sbattere da due sconosciuti davanti a suo marito…puoi dirglielo senza problemi”. Mentre lui la chiamava puttana, lei lo incitava “Dai, sfondami, non ho mai preso un cazzo così grosso” (anche se sapevo che non era vero…) Antonio intanto la guardava, con una mano le toccava il seno e con l’altra si masturbava. Allora capii che dovevo fare il regista di quella scena porno… Feci mettere Paolo sdraiato e Anto salì a cavalcioni su di lui e il cazzo le penetrò in profondità nella figa, tanto che ebbe un sussulto. Mentre la scopava feci piegare la mia puttanella in avanti che ne approfittò per ...