1. Gli amori di Antonella (parte quindicesima)


    Data: 05/12/2019, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... un’ amicizia con questi giovani vicini e la sera ci attardavamo spesso a chiacchierare e fumare sul terrazzo. Una sera ci chiesero se volevamo andare con loro in discoteca (ce n’era una nel villaggio) Io declinai l’invito, preferivo andare a bere qualcosa in un piano bar, c’era musica più adatta ai miei gusti. Anto mi chiese se non mi dispiaceva che andasse con loro. Io ne fui ben lieto…c’erano delle belle femmine in giro e volevo dare un’occhiata (anch’io non ero proprio da buttare) ma senza secondi fini…volevo solo testare se avevo ancora capacità da latin lover. Conobbi due zitellone di Venezia (una delle due anche molto sexy, per quanto non bella) ma non si andò mai oltre la chiacchiera amichevole. Rientrai prima di Anto e l’aspettai ovviamente a letto. Quando arrivò la vidi stranamente euforica ed eccitata. Mi raccontò che uno dei due ragazzi (quello che però le piaceva meno) non l’aveva mollata per tutta la sera. All’inizio l’aveva coperta di attenzioni e cortesie e poi era uscito allo scoperto, l’aveva portata a ballare approfittando di qualsiasi occasione per allungare le mani e toccarla soprattutto (questo lo aggiungo io) dopo che aveva visto che lei ci stava. A questo punto erano usciti sulla terrazza della disco e lì le fece una specie di dichiarazione, disse che da quando l’aveva vista a prendere il sole non dormiva più e pensava solo a lei. Lei (sempre dal suo racconto) lo baciò dolcemente e poi gli disse “Non si può fare, sono sposata…è meglio che torni a ...
    ... casa. Nel raccontarmi questo intuivo il rispetto che aveva per me (non mi avrebbe mai tradito senza dirmelo prima) ma anche il desiderio di trasgredire…che fare? Il mattino seguente, usciti sul terrazzo incrociai i vicini e il ragazzo in questione e lo vidi molto in imbarazzo. Io presi l’iniziativa. “Ragazzi devo ringraziarvi perché ieri sera vi siete portati dietro mia moglie, spero non vi sia stata troppo d’ingombro…però lei si è divertita da matti. Perché non cenate con noi stasera? Andiamo a prendere qualcosa al market e poi…Antonella è una brava cuoca”. Accettarono con entusiasmo. Mia moglie è veramente una brava cuoca (non so se è più brava a letto o ai fornelli…no direi che a letto non la batte nessuno!) e quella sera preparò una cenetta a base di pesce sulla quale non mi dilungo. Quello che è importante è che fu accompagnata da due bottiglie di Pinot bianco fresco. Io e i ragazzi bevemmo, Antonella invece solo mezzo bicchiere, per cui non può giustificare col fatto di aver bevuto quello che successe dopo. Finita la cena, uno dei due si offrì di preparare il caffè, io, mia moglie e l’altro (quello che le aveva fatto le avances) ci mettemmo sul divano, lei nel mezzo e noi di fianco. Anto portava una minigonna di jeans e una T-shirt…non aveva voluto togliere il reggiseno, come le avevo suggerito, ma si vedevano comunque i capezzoli turgidi che spuntavano dalla maglietta. Parlavamo del più e del meno e intanto avevo posato la mia mano sulla coscia di lei e l’accarezzavo. Lei ...