11 - kira conosce lorenzo e giada - voglia di nuove esperienze estreme
Data: 05/12/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69
... lunghezza del cazzo all’interno dell’intestino della ragazza, smisero di sentire le sue urla, bensì Kira iniziò a sentire la lingua inesperta della ragazza sul proprio clitoride e cominciò ad ansimare anche lei.
«Continua a fottere lei, Giada divertire tanto con tuo cazzo su per il culo!» disse Kira alzando per un attimo il culo dal viso della ragazza.
Lorenzo vide il suo viso lucido degli umori di Kira, la ragazza aveva gli occhi chiusi e ansimava ad ogni penetrazione di Lorenzo.
«Ti piace, non è vero?»
«Sìììì,» rispose quasi allo stremo delle forze, «ormai sono proprietà del tuo cazzo! Mi hai sverginato la fica, il culo e adesso lo sento quasi dentro lo stomaco! Dai, scopami ancora più forte! Sono tua! Spaccami!»
«Sarai accontentata, mia cara» disse Lorenzo uscendo tutto il cazzo per fotterla con un sol colpo di reni lungo tutto l’intestino della ragazza, era più lungo della sua fica, quindi l’uomo riuscì benissimo a farlo entrare sino alla radice.
Giada sentì ogni centimetro di intestino venire allargato dal palo enorme dell’uomo.
Kira le rimise la fica sul volto e iniziò a muoversi strofinandola forte lungo il viso di Giada, ansimando insieme a lei, proprio mentre veniva inculata pienamente e il suo corpo si era irrigidito perché preda di un potente orgasmo anale.
Kira si alzò e scese dal corpo della ragazza, lasciandole andare le gambe, che le ricaddero sfinite ai lati della panca.
Lorenzo estrasse il suo cazzone ancora in tiro.
Giada aveva ...
... degli spasmi muscolari ritmati, residui dell’orgasmo anale che l’aveva sfinita del tutto.
«Lei essere divertita abbastanza, ora tu pensare a me!» disse guardando Lorenzo negli occhi.
«Con piacere» disse l’uomo sorridendole, mentre Kira gli afferrava il lungo cazzo e lo accompagnava tirandolo verso il letto in cui aveva dormito Lorenzo durante le notti passate nel garage.
Kira si posizionò subito nel letto a pecorina e Lorenzo non perse tempo a puntare il cazzo verso il suo culo.
Notò che il retto aderiva perfettamente al suo cazzo e non fece molta fatica a sodomizzarla, non era né stretto e ne largo, sembrava proprio adatto alle sue dimensione.
Lorenzo lo estrasse e glielo buttò tutto in fica in un sol colpo, la donna urlò subito di piacere e iniziò a muovere il bacino per fottersi sull’enorme palo dell’uomo.
«Sei ben aperta in entrambi i buchi, le dimensioni del mio cazzone non ti sono nuove» disse Lorenzo.
«Io essere lesbica, ma quando voglio cazzo prendo solo quello dei neri, tuo cazzo bianco stessa dimensione, cazzo tuo molto raro per bianco!»
«E brava e quindi ti fai fottere dai neri!»
«Sì, ma a me importare solo cazzo essere grosso e il tuo mi sta facendo venire! Sììììì! Fottere forte, dai!»
Lorenzo aumentò la velocità delle sue spinte per dimostrarle di poterla fare godere come i neri con cui andava, alternava persino i due orifizi, mentre con la sua pesante mano la sculacciava.
Lorenzo dovette fotterla per bene e per svariati minuti, ...