1. Ela la gnoccolina


    Data: 04/12/2019, Categorie: Anale Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    Quella mattina stavo giocando a calcio con la mia squadra, in trasferta. Eravamo in vantaggio per 2-0 quando mi accorsi che Michela, una mia amica, mi stava guardando giocare. Visto che era una grande figa, mi eccitavo mortalmente. A 10 minuti dalla fine venni sostituito e riuscii a finire di fare la doccia prima che la partita finisse.
    
    Sotto l’acqua bollente mi feci una sega, pensando alla mia amica.
    
    Quando uscii dagli spogliatoi incontrai Michela che mi chiese:
    
    “I miei genitori non sono in casa. Che ne dici di venire a mangiare a casa mia?”.
    
    Io accettai subito.
    
    Dopo cena ci sedemmo sul divano e accendemmo la televisione.
    
    Non trovando niente di bello, Michela mi propose di vedere un film porno:
    
    “Ciucciami la passera” con Selen.
    
    La protagonista era una bagnina che aveva fatto una scommessa con una sua amica: chi sarebbe
    
    passato davanti a lei con un rigonfiamento poco normale sotto gli slip, avrebbe dovuto scopare con Selen in una cabina pubblica.
    
    Passarono un gran numero di persone, fra le quali un diciottenne che prese molto seriamente la proposta della bagnina sexy e, dopo essersela portata in una cabina, iniziò a scoparsela con un gran numero di particolari.
    
    Vedendo quelle scene e avendo il seno di Michela a pochi centimetri dal naso, coperto solo da una
    
    magliettina aderente, non mi trattenni.
    
    Allungai la mano e palpai la tetta destra di Michela che mi guardò perplessa, ma poi si tolse la
    
    maglietta: spuntarono le sue tette, che ...
    ... come pensavo, non erano coperte dal reggiseno.
    
    I capezzoli erano piccoli e rosei, ma erano lunghi e duri come chiodi e la sua areola era larga 3-4 centimetri.
    
    Cominciai a baciarle e a leccarle. Presi in bocca un capezzolo eretto e cominciai a succhiarlo.
    
    Mentre succhiavo, giocavo con l’altra tetta, stringendola e palpandola, era un sogno!
    
    Le sue mani cercarono il mio membro e cominciarono piano ad accarezzarlo mentre baciavo i suoi seni con avidità.
    
    Si chinò su di me e se lo introdusse in bocca succhiando e pompando.
    
    Dopo qualche pompata le dissi che stavo arrivando e lei, per tutta risposta, aumentò la velocità,
    
    bevendosi tutta la mia calda sborra che un po’ finì sulle sue labbra.
    
    Mi gettai a leccare la tenera fichetta, e Michela gemette spalancando la bocca.
    
    E’ stato un piacere succhiare il suo nettare e sentirla fremere ad ogni colpo di lingua.
    
    Ho continuato così a lungo, delicatamente, sollecitandole il clitoride alternativamente con un dito e
    
    con la lingua.
    
    Le labbra si bagnarono immediatamente e potei assaporare il profumo di lei, reso più forte e salato
    
    dal sudore…
    
    La cosa certo non dispiaceva a Michela che presto, inarcando la schiena raggiunse il suo primo
    
    orgasmo della giornata.
    
    Con la punta della lingua le ripassai i lobi delle orecchie poi la baciai sul collo, iniziammo a
    
    baciarci con foga e dopo qualche minuto spingendola lentamente verso il basso si ritrovò distesa ed
    
    io sopra di lei.
    
    Le aprii le cosce. ...
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