Valentina e la sorella romana
Data: 02/12/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Valentinatrav87, Fonte: Annunci69
... grossi e gonfi, per cui, cosa volete che faccia, non me li faccio scappare ed inizio a succhiarglieli con voracità.
Il suo clitoride penzolante merita le mie cure che non tardano a mancare, lo raccolgo con la mano e lo arretro per succhiarglielo. La mia bocca va avanti e indietro con il clitoride di Rebecca, e la mia mano che le massaggia le mele con passione e desiderio. Torno a succhiargli le palle, mentre usando la stessa mano che le massaggiava il culo, le esploro la fighetta con le dita. Prima l’indice, poi il medio, entrano ed escono dentro quel bel culetto mentre la mia bocca e piena dei palloni carichi di sesso di Rebecca.
Qualche altro istante e poi le pongo la fatidica domanda, “Che ne dici? Lo vuoi il cazzo di Valentina?” “Siii tesoro!”. Tutto quell’armeggiare dietro le sue spalle, mi aveva rimesso in tiro il mio di clitoride. Dietro di me un piccolo mobiletto conteneva il gel lubrificante ed i profilattici, anche qui, cosa volete, non ci misi nulla per prendere un profilattico ed indossarlo. Una goccia di gel sull’asta e sul culetto, così da farglielo scorrere facilmente. Rebecca è con i piedi fuori dal letto, escono fino all’altezza del polpaccio, mentre io sono in piedi dietro di lei, la penetrazione è estremamente agevole “Ooooooh” sento dire da Rebecca, mentre io le schiaffeggio il culo ed inizio a pomparla. “Andiamo piano, fallo adattare prima mia cara”.
Mi muovevo avanti e indietro lentamente proprio per abituare la sua fighetta alla mia ...
... dotazione, per poi afferrarla per i fianchi e aumentare il ritmo delle pompate. Ciaf ciaf ciaf…mmmm adoro questo rumore, le mie palle sbattono sulle sue, e producono quel suono tipico di chi sta godendo proprio bene !. “Mamma e che cazzo che hai !” sento dire, “Ti piace il cazzone della Vale?” “Siiiiiii”
Continuo così per qualche istante, per poi darle dei colpi secchi e decisi. Glielo tolgo dal culetto e gli dico di sdraiarsi sul letto. Rebecca si sdraia pancia in su, pur rimanendo sempre nella stessa zona del letto. Allarga le gambe, ma prima di penetrarla nuovamente, faccio colare una goccia di saliva sull’asta per poi riprenderla a scopare. Con le sue gambe belle larghe tenute dalle mie mani, ammiro entrare ed uscire il mio cazzo da quel bel culetto. Anche Rebecca non resta con le mani in mano, anzi proprio con una di quelle si masturba il suo clitoride mentre il mio cazzo fa visita alla sua prostata. Poco dopo, le gambe di Rebecca tendono a stringersi e vedo una quantità esagerata di seme scoppiarle dall’orifizio, sborra talmente copiosamente, che quel liquido molto bianco e pieno le cola dalla mano per posarsi sulla pancia. Io riduco il ritmo, per poi uscire da quella posa. La sorella, poggia le gambe a terra, e ammira tutto quel seme fuoriuscito fuori di lei. Il mio clitoride è duro come il marmo davanti a lei, Rebecca si rialza dal letto, mentre io la seguo dietro per dirle che ne avevo ancora di voglia di lei. “Tesoro, guarda un po’ qui !” Con le mani in alto faccio ...