Valentina e la sorella romana - Racconti Erotici

Valentina e la sorella romana

Questo che vi scrivo è un racconto di un incontro che ho avuto un bel po’ di tempo fa, e sinceramente avevo dimenticato di scriverlo fra una cosa e l’altra. Già perché, l’incontro, lo ebbi nell’estate del 2018, e poco dopo ricordo che partii per le vacanze per cui mi dimenticai completamente di scriverlo.

Proprio in questi giorni vengo contattata dalla sorella con cui ebbi l’incontro, la quale mi ricorda sia dell’incontro (che bello) sia di non averle scritto il suo racconto, ammazza e che memoria d’elefante!

Bhè data l’insistenza, eccomi qui a scrivere l’incontro che ebbi con lei, se la memoria non mi trae in inganno cercherò di scriverlo ricordando tutti i dettagli, sono banditi elementi fantasiosi.

L’incontro in questione lo ebbi con una sorella trav di Roma, con la quale ci scambiammo dei messaggi nel luglio del 2018. All’epoca vivevo in un appartamentino che chiamarlo appartamentino era un eufemismo, ma dato che durante la settimana ero assente, rappresentava una buona base d’appoggio per il fine settimana dove potevo dare sfogo alla Valentina che è in me.

Ci accordammo per un fine settimana, un sabato pomeriggio, e stando alle dovute accortezze la sorella da Roma, percorse 2 ore di strada per venire ad incontrarmi. I feedback positivi che aveva, lo scambio epistolare che avemmo in quel periodo e la sua determinazione nell’incontrami furono devo dire, delle circostanze essenziali per far sì che ci incontrassimo. Iniziai a preparami a da mezzogiorno, ricordo ...

... che indossai le scarpe con il tacco rosso vernice, delle autoreggenti nere, e se non ricordo male un vestitino trasparente sempre sul nero. Il trucco e il parrucco rosso rame completavano il mio outfit. Ci mantenemmo in costante contatto telefonico tramite i messaggi scambiati proprio qui sul sito di annunci69, così che le diedi tutte le indicazioni per poter venire da me. Intorno le 16, suonò il campanello, gli aprii la porta e subito dopo andai in camera per non vederla in “borghese”, lei entrò in bagno e iniziò a cambiarsi diventando….Rebecca.

Ormai avevo preso una certa esperienza negli incontri con le sorelle, e in generale con gli utenti di annunci 69, ero diventata brava nello scegliere chi incontrare e chi no, per cui attesi che Rebecca si cambiasse mentre tiravo fuori dal frigo delle bibite fresche, si trattava comunque del mese di Luglio ed anche se la casa era relativamente fresca, non avrei mai ospitato una sorella senza metterla a proprio agio.

Poco dopo sento la porta del bagno aprirsi, la luce spegnersi ed eccola presentarsi come una vera sorella deve fare, bella liscia completamente depilata, curata in tutti i dettagli, ricordo che indossava un paio di guanti neri di velluto fino al gomito, delle meravigliose calze autoreggenti un vestitino a tubino rosso, il capello nero ed un buon trucco sul viso completavano il tutto. Ci salutammo, e la feci subito accomodare sulla poltrona, le offrii da bere e scambiammo delle chiacchiere per rompere il ghiaccio (più ...