Il Bagno
Data: 23/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Erin Darkflame, Fonte: RaccontiMilu
... fossi cristiana dovrebbero aggiungere un nuovo girone all’inferno per ospitarti… saresti la regina delle peccatrici… Che figlia di troia che sei… sei una grandissima figlia di puttana… Sei un escremento, un rifiuto umano, una scoria, un secchio di bottino… sei ributtante, rivoltante… con tutta la pena e la compassione che mi fai, a dispetto della pietá e della misericordia cristiana che provo per te non ci riesco a frenare la nausea tutte le volte che ti vedo, ogni volta che sento la tua voce blaterare le solite cazzate, ogni volta che infilo il cazzo in quella sorca sudicia, in quella fregnaccia zozza che non ho il coraggio di chiamare vagina… o in questo culo pieno di merda… che schifo… non so come mai non mi si smoscia il cazzo… mi sa che mi hai attaccato parte della tua perversione… mi fai vomitare Simona, mi fai cacare, mi fai schifo… fai schifo al cazzo porcocane, ma non ti vedi?… Adesso dovrei pigliarti a pedate, buttarti fuor di casa così ignuda come sei e mandarti affanculo una volta per tutte invece di stare qui a buttartelo in culo per farti contenta e toglierti le voglie… emorroide, costì, catarro… sei immonda…” “Oooooohhh…” “Vuoi saperle tutte, te le dico tutte… quando mi fai uscire di cervello, quando sei esasperante come solo te sai essere, a volte spero che muori.” “Ooohhh…” “Penso: ‘l’arruota una macchina, le casca una tegola in testa e via dalle palle, finalmente libero’… poi dopo mi dispiace e mi pento di aver pensato una cosa del genere. Anche te hai ...
... diritto a vivere la tua vita, poverina, anche se è solo una misera e meschina vita da serva e schiava… e poi io ti voglio bene… anche se per il mondo non sarebbe una gran perdita, anche se nessuno ti rimpiangerebbe a me mi dispiacerebbe se non ci fossi più… mi ci sono affezionato a te… Eh Simo, Simo… Ma lo vedi come piangi?… Te l’avevo detto che erano cose dure… perchè mi fai dire certe cose?” “Oooh… sob sob… oohh… hai fatto bene amore… ooohh… sob sob… hai fatto bene a dirmele… oohhh… sniff… me le merito tutte… ooohh…” “Ma ti rendi conto fino a che punto arrivi Simona?… Pur di pigliare il cazzo in culo accetti di farti umiliare in questo modo… Ma non è meno degradante supplicare, implorare, elemosinare in ginocchio, strisciare per terra?… Tanto figurati se non l’hai mai fatto… i pochi cazzi che hai raccattato prima del mio come vuoi averli trovati?… Sarai andata a cercarli in qualche discarica, o sotto un ponte tra i barboni e i senzatetto… comunque sei stata fortunata… ce ne sono pochi disposti a scendere così in basso da accoppiarsi con te… sicuramente quei poveracci con cui sei stata erano tutti ubriachi e drogati sennò non c’era versi che ti chiavassero, ci vuole troppo stomaco. Io lo faccio perchè sono una persona di cuore, un samaritano e un masochista… ho deciso di sacrificare la mia vita per darti un posto in cui vivere che non fosse il canile municipale, una porcilaia della Galbani o una stalla della Parmalat… uuughh… E poi dopo tutta la fatica che ho fatto per ...