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Vita di coppia 6
Data: 30/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Un nuovo capitolo uscirà ogni domenica. Questi racconti si collocano dopo la saga “IL FIDANZATO DI MIA SORELLA” Pirati dei Caraibi – La maledizione del cazzo CAPITOLO 6 La promessa di matrimonio tra Claudia e Agostino sancisce un nuovo traguardo nella mia vita. So per certo che non posso avere quel magnifico cazzo che mesi fa ho visto tramite una foto che aveva mandato a mia sorella prima di tornare dal suo lavoro di medico del Pronto Soccorso. So anche che la prima volta che ho fatto sesso con il mio ex cognato e’ stato il giorno dopo averlo incontrato ma Agostino non e’ Pedro. Non ha nessun particolare interesse verso la mia sessualità, non ha avuto un amico bisessuale che ha preso la sua virtù in un orfanotrofio e non e’ decisamente gay. Proprio io sono a conoscenza che nessuno e’ etero al 100% ma se anche Agostino fosse minimamente intenzionato a fare sesso con me, credo proprio che sarebbe successo e invece sono passati due anni da quando ha incontrato Claudia e lui non mi vede neanche. Pure questa sera fa caldo. E’ una serata estiva di Luglio e il ristorante dove lavoro con Mario e’ stracolmo di gente. La camicia bianca della mia divisa da cameriere e’ leggermente bagnata soprattutto in prossimità del gilet nero che indosso. Ho le maniche arrotolate fino a metà dell’avambraccio e quando non devo servire ai tavoli evitando di presentarmi come uno sciattone, mi allento il papillon. Non vedo l’ora di tornarmene a casa per ...
... farmi una doccia. Non ho neanche voglia di fare sesso. Odio l’estate e la sua spossatezza anche se in passato e’ stata testimone di parecchi incontri insieme al mio ex. Torniamo nel nostro nido d’amore che e’ da poco passata l’una. Credevo di trovare un po’ di refrigerio ma ho dimenticato di tenere accesso il condizionatore al minimo per evitare di entrare nell’Inferno invece che in una casa. Mario si toglie la maglietta e se ne va in terrazza prendendosi un cuscino e sedendosi a terra. Io invece indosso abiti più leggeri, tolgo le scarpe, indosso le infradito e lo raggiungo, abbasso le tapparelle della terrazza per evitare che i vicini ci spiino, e poi mi siedo sul divano di vimini. Sta leggendo una rivista di gossip mentre io leggo alcuni messaggi che non ho potuto leggere mentre lavoravo. La pennichella che ci siamo fatti pomeriggio prevedendo come sarebbe andata la serata lavorativa ci sta permettendo di rimanere ancora svegli. Metto un piede sull’altro e gli sfioro delicatamente la gamba destra. Vedo Mario che tiene aperta la rivista ma la sua faccia e’ rivolta verso i miei piedi e, senza che nessuno glielo ordini, smette di leggere la rivista e poggia i miei piedi sulle gambe che ha steso per terra. Solleva il mio arto inferiore e inizia a leccarmi le dita dei piedi. Io lo guardo sorridendo e spengo il cellulare. “Che cosa vuoi fare?” “Voglio farti godere”, mi risponde “Ci stai riuscendo” “Davvero?”, mi chiede Mario infilandosi l’alluce in bocca “Si, cazzo”, ...