1. Il cazzo di mio cugino


    Data: 27/11/2019, Categorie: Tabù Autore: ajfolletto, Fonte: xHamster

    ... curve strette nel costumino bianco che avevo. Era un pezzo unico ma solo dopo essere uscita dall’acqua mi resi conto che lasciava intravedere molto più di quanto volessi io: aveva una ampia scollatura e nuotando buona parte delle tette era fuoriuscita e i capezzoli inturgiditi dalla temperatura dell’acqua mancava poco che facessero capolino dal mio costume; in più mi resi conto che quando era bagnato diventava alquanto trasparente e la cosa mi mise un po’ a disagio sebbene mi sentivo tranquilla a stare li con quello che oramai consideravo il mio cuginetto. Dopo essermi asciugata, mi spalmai la crema protettiva e la misi anche al mio accompagnatore e notai solo allora che il suo fisico era si molto asciutto, ma i suoi muscoli erano ben sodi e duri e strofinare quel corpo con le mie mani non mi dispiacque affatto. Passammo una bella mattinata tra bagni di sole e di mare e a raccontarci cazzate varie con sottofondo di buona musica e cominciai ad apprezzare quelle che erano le sue forme più intime; era meraviglioso stare a guardare quel costume bagnato che si avvolgeva attorno al suo pene che anche se non duro era di dimensioni considerevoli. Era quasi l’ora di pranzo, il cugino era in acqua e io mi godevo gli ultimi minuti di sole prima di mangiare distesa ad occhi chiusi quando all’improvviso mi sento tirare per le caviglie ed era lui che voleva trascinarmi in acqua di peso; cominciai a ridere compulsivamente pregandolo di lasciarmi perché mi entrava la sabbia nel culo ma lui ...
    ... non voleva saperne così d’istinto cominciai ad agitare i piedi sperando che mollasse la presa, colpii però le sue parti basse infatti mollò si la presa ma si accasciò portandosi le mani all’inguine. Ne fui davvero dispiaciuta e subito cercai di capire se si fosse fatto molto male così lo aiutai a mettersi seduto e a fargli tenere le cosce allargate per dare spazio ai suoi gioielli di famiglia; lui ancora si massaggiava la parte dolorante e cercava di tranquillizzarmi dicendomi che non si era fatto poi così male perché l’avevo preso di striscio, ma io ero davvero mortificata così senza pensarci aggiunsi la mia mano alla sua aiutandolo nel suo massaggio testicolare cercando di fargli passare il dolore. Avevo ormai già cominciato a toccargli le palle quando realizzai cosa stavo facendo e mi bloccai guardandolo negli occhi e lui senza batter ciglio mi prese la mano e continuo a farsi massaggiare le palle e a farsi indurire il cazzo: io ero in preda ad un specie di estasi e non sapevo cosa fare avevo una mano sul suo pacco e il suo viso a pochi cm dal mio; mi sentivo pervasa da sensazioni ed emozioni contrastanti da un lato pensavo che stavo praticamente masturbando mio cugino e che non mi dispiaceva il sul cazzo tra le mani, dall’altro che tra un mese o poco più avrei dovuto sposarmi col mio fidanzato. Non ebbi il tempo di decidere se fermarmi o no che il mio cuginetto dalle palle doloranti mi baciò appassionatamente portando una mano dietro la mia testa e riempiendomi la bocca ...