Il cazzo di mio cugino
Data: 27/11/2019,
Categorie:
Tabù
Autore: ajfolletto, Fonte: xHamster
Mi chiamo Lina ho 28 anni e sono quella che nel gergo moderno del porno viene definita una BBW, cioè una Big Beautiful Woman, vale a dire una bella ragazza ma dalle forme abbondanti, molto abbondanti. Sono alta quasi 175 cm, bruna ma amo tingermi i capelli biondi, porto la settima taglia di reggiseno e la taglia 54 di pantaloni. Ho tutto molto abbondante dal seno alla pancia al mio bel culone e al mio fidanzato tutto ciò non dispiace affatto, anzi i miei rotolini di tenera ciccia lo fanno eccitare come un porco e io non posso che goderne appieno delle sue immense erezioni per me. Non è di lui però che vi voglio parlare ma del suo cugino più piccolo, un ragazzetto di appena venti anni che ne dimostra ancora meno per via del suo bel faccino da adolescente e del suo fisico ancora da ragazzino e che a dire la verità non mi è mai piaciuto; preferisco di gran lunga gli uomini veri come il mio ragazzo con la barba incolta e le braccia possenti. Fin da quando lo conobbi, mi ero accorta che mi fissava le tette ma la cosa non mi infastidiva più di tanto, poiché con le mie magliette scollate non avevo affatto intenzione di nascondermele, e poi tra i tanti vecchi bavosi che mi fissavano figuratevi se non mi faceva piacere che un giovanotto si eccitasse per me.
Il rapporto tra noi due non era mai andato più in là del semplice incontro a casa mia o del mio ragazzo e della chiacchierata riguardo alle cose più futili finché tutto cambiò circa un mese prima del mio matrimonio. Avevamo ...
... prenotato il tutto per la fine di luglio, così decisi fin dall’inizio dell’estate di fare il possibile per avere una pelle perfettamente ambrata e per essere bella nel mio vestito: approfittavo perciò di ogni domenica di sole per abbronzarmi un po’. La svolta ci fu quando una sera a casa mia c’erano il mio ragazzo, il suo cuginetto, i miei fratelli e altri amici e si cominciava a parlare delle vacanze e del mare: io proposi di andarci tutti insiemi ma nessuno di loro, eccetto il ragazzino, poteva per via del lavoro o di altri impegni e a dire la verità ci rimasi un po’ male. Chiesi al mio fidanzato se potevo farmi accompagnare da suo cugino poiché da sola non ci sarei mai andata, e lui accettò senza pensarci due volte, in fondo cosa aveva da temere, era suo cugino mica uno di quegli amici di cui era sempre stato geloso. Così l’indomani il giovanotto di cui vi parlavo venne a prendermi sotto casa di buon ora e partimmo felici e spensierati per una bella giornata di mare. Era appena la metà di giugno per cui le spiagge erano quasi deserte e sul tratto di litorale dove andammo, noi non c’era assolutamente nessuno e per giunta era pure abbastanza nascosto dalla vegetazione: ci ritrovammo così noi due su una bella spiaggetta solitaria con una sabbia finissima e un mare cristallino. Ci spogliammo ed io corsi subito a fare il bagno lui intanto piantava l’ombrellone e si godeva quel bel sole. Quando tornai all’ombrellone, notai come mi fissava da capo a piedi e si godeva le mie morbide ...