Destinato a essere marito e ……c……. 2 parte
Data: 23/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maritinosemplice, Fonte: EroticiRacconti
Nel fine settimana cerco di rabbonirla e di non contrastare le sue ultime prese di posizione ,lei ne sembra sollevata e riprendiamo a parlare del nostro futuro matrimonio: Del resto di lì a pochi mesi ci sarebbe stata la cerimonia e dovevamo organizzare ancora tutto. Sapevo che sarebbero venuti i miei genitori in settimana a trovarci ,nella casetta dove viviamo ,proprio per stabilire i preparativi al grande giorno. Mi sento sollevato, la vedo felice e penso che le nubi siano passate. Lunedi andiamo al lavoro come di solito, prendiamo l’auto e arriviamo in ufficio. Mentre parcheggio vedo Valerio che scende da un taxi e ci saluta calorosamente con la mano. Si avvicina a noi con fare deciso . Camilla lo saluta con affetto e lo bacia su una guancia, io un po' discosto lo saluto con rispetto e più riservato. Dobbiamo andare a lavorare, dice lui ridendo e prende lei sottobraccio avviandosi verso il portone . Io sorpreso li seguo a pochi passi mentre loro già stanno parlando animatamente delle cose da fare. Saliamo in ascensore ,ma lì siamo un po' stretti nella cabina .Noto che lui è più alto di me di circa 20 cm ,molto elegante in abito blu e con un profumo maschile che invade l’ambiente. Lei lo guarda ammirata e pende letteralmente dalle sue labbra ,acconsentendo a ogni cosa che il capo dice. Entrati in ufficio vado alla mia scrivania mentre Valerio dice a Camilla di raggiungerlo poco dopo nella sua stanza ,la più grande in fondo al corridoio. Vedo che lei va al suo tavolino ...
... ,non lontanissimo dal mio e con la coda dell’occhio osservo i suoi movimenti. Questo incipit di giornata mi ha procurato subito ansia ,mi vedo riproiettato nei problemi della settimana precedente. Infatti noto che lei si guarda a uno specchietto che aveva in borsa e ne approfitta per ripassare il rossetto e il trucco del contorno occhi. Poi si sistema bene la gonna tirandola un po' su e lisciandola con la mano, in particolare dietro . Soddisfatta, si gira di spalle e si avvia dondolando sui tacchi verso la stanza del dirigente. Non posso non sentirmi in ansia quando la vedo bussare alla stanza di lui. Vedo che le apre e le dice di entrare. Faccio in tempo a intravedere il suo sguardo che si posa sul lato b della mia fidanzata prima che lui le richiuda la porta dietro . Immediatamente mi assalgono mille dubbi su cosa succeda oltre quella porta. Cerco di calmarmi e guardo nervosamente l’orologio e la porta chiusa , non riesco proprio a stare fermo. Sento che ho dei dubbi sulle intenzioni del boss e certi suoi atteggiamenti non fanno altro che confermarli. Mentre sudo e mi muovo sulla sedia ,sento di nuovo quella fastidiosa cefalea salirmi … ci mancava solo questo! Passano una decina di minuti e mi viene in mente un piccolo stratagemma per raccogliere dati su quanto succede in quella stanza. C’è la fotocopiatrice nello sgabuzzino adeso alla stanza del capo. Raccolgo dei fogli di una pratica e mi avvio verso la stanzetta per fare delle copie inutili al mio lavoro. Passando accanto ...