L’ Estate – Capitolo 15 – Segreti di casa
Data: 23/11/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu
... leccava senza sosta e Claudia, piegatasi in avanti anche lei, osservava la scena eccitatissima. Guardava zio farsi una sega mentre l’amica era intenta a giocare coi suoi testicoli. Franco staccò la sua mano, prese la testa della nipote e l’avvicinò al suo cazzo. Claudia si fece portare all’altezza dell’uccello dell’uomo e ,mentre Sara continuava a leccargli le palle, cominciò a strusciare le labbra sull’asta dell’uomo, partendo dal basso fino a giungere alla cappella. Si strusciò 2-3 volte poi tirò fuori la lingua e cominciò a passarla su tutta l’asta. Non aveva mai osato fare nulla di simile coi suoi ex e, meravigliata, si scoprì a proprio agio nel ruolo di una tal troietta.”Brave piccole, così” le incitò Franco. Claudia tornò sulla cappella , aprì la bocca e tenendo il cazzo fermo alla base con la mano, inizio a infilarlo tra le labbra. Era così grosso che Claudia dovette aprire la bocca quanto più le era possibile. Lentamente scese,sentendo la cappella dell’uomo appoggiarsi alla lingua,la sentiva riempirle la bocca. Ne percepì il sapore un po’ acre. Cominciò a spompinare lo zio con movimenti lenti della testa, riuscendosi ad infilare in bocca solo una parte di quell’uccello,mentre Franco le teneva una mano sulla testa, assecondandone i movimenti. Sara vide l’amica infilarsi in bocca il cazzo dello zio e la scena la eccitò ancora di più. Si avvicino alla testa dell’amica, osservandola succhiare. Zio Franco era in estasi, guardava la nipote spompinargli il cazzo ...
... inizialmente con grande timidezza e poi con sempre maggior foga. La vide aumentare la velocità, la ragazza ci stava prendendo gusto. Mentre scendeva , ficcandosi quanto più possibile il cazzo dello zietto in bocca, gli lanciava delle occhiate. Quegli occhietti, le tette che si intravedevano nella scollatura del reggiseno, l’amichetta che osservava il tutto,mandarono completamente fuori di giri Franco. Poi Claudia si staccò, Franco si riprese il cazzo in mano e lo sbattè sulle labbra di Claudia,dando dei piccoli colpetti tenendole ferma la testa e poi , tenendolo stretto alla base, invitò anche Sara a gustarlo. Sara si avvicinò, leccò l’asta in tutta la sua lunghezza e iniziò a succhiare. Anche lei iniziò timidamente ma ben presto prese un ritmo regolare e cominciò a spompinare senza sosta. Non aveva mai tenuto tra le labbra un cazzo di quelle dimensioni né aveva mai fatto un pompino a qualcuno che non fosse il suo fidanzato. Dal cazzo dello zio cominciarono a fuoriuscire piccole quantità di liquido seminale ,Sara ne sentì il sapore in bocca. Si eccitò ulteriormente, sentì la lingua bagnarsi lievemente dello sperma dell’uomo e aumentò ancora la velocità. Franco capì subito che Sara adorava fare pompini, la vedeva completamente rapita da quell’attività.”Brava così, continua a succhiare” le disse Franco,che sentiva il limite avvicinarsi. Sara ogni tanto si staccava,osservava il cazzo dell’uomo umido e minuscoli filamenti di sborra le rimanevano attaccati alle labbra. Prese a picchiettarsi ...