1. L’ Estate – Capitolo 15 – Segreti di casa


    Data: 23/11/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... gli occhi a guardare lo zio con occhi maliziosi e furbetti. Claudia non ragionò sul fatto che quello fosse il suo zietto, con tutti i rischi che la cosa implicava. Si lasciò andare,senza freni, godendosi quella situazione così profondamente trasgressiva. Sentiva il cazzo gonfio e grosso dello zio sotto il suo palmo, premeva forte per percepirne tutta la grossezza.
    
    Poi improvvisamente fu zio a prendere l’iniziativa. Al colmo dell’eccitazione decise che un’occasione del genere non gli sarebbe più ricapitata ed era deciso a godersela quanto più gli era possibile. Staccò le ragazze ,le prese per mano e si avviò verso il lettone. Si mise seduto, con le gambe larghe e con la testa appoggiata alla testiera, proprio al centro del grande letto matrimoniale. Vide le ragazze salire come gattine sul lettone e accoccolarsi inginocchiate l’una alla sua destra e una alla sua sinistra. Le osservò in tutto il loro splendore, le cosce chiuse che nascondevano le due fighette umide ed eccitate, i pancini scoperti e sopra le tette racchiuse in due reggiseno meravigliosi.”Su, avvicinatevi un pochino” disse Franco.Le due ragazze si avvicinarono all’uomo e , stando immobili, sentirono le mani dell’uomo cominciare a palpeggiarle le tette. L’uomo passò le mani sui reggiseno delle giovani, coi palmi bene aperti le sprimacciò a lungo sentendole dure e sode, cercando con la punta delle dita i capezzolini nascosti dal tessuto. Le ragazze ansimavano leggermente, si lasciarono palpeggiare a lungo ...
    ... tenendo le mani appoggiate sulle proprie cosce. Sara adorava farsi palpeggiare, sentire il suo corpo quasi alla totale mercè di un uomo. Si sarebbe fatta palpeggiare per ore, ovunque. Poi lo zio scese massaggiando i pancini delle due ragazze, sfiorando entrambi gli ombelichi e poi più giù, fino alle due fighette. Le ragazze allargarono un poco le gambe permettendo alle mani dello zio di raggiungerle entrambe. Con il dito medio iniziò a sfiorarle da sopra gli slip, sentendole già umide, eccitate e calde. Sentiva le due labbra gonfie delle fighette aprirsi al passaggio delle sue dita.Impazzì nel sentire il contatto con quelle due giovani fighette, il cazzo ,se possibile, gli divenne ancora più duro. Poi si sdraiò e le fece salire a cavalcioni sulle sue due cosce distese sul lettone. Le ragazze si guardarono senza capire bene cosa dovessero fare. Fu Claudia che capì per prima. Appoggiandosi con una mano al materasso cominciò a strusciare la fighetta sulla coscia dello zio. Sara la guardò e cominciò a fare lo stesso. Entrambe muovevano il bacino strusciando la fighetta sulle cosce muscolose dello zio. Eccitate e rosse in volto continuarono per qualche minuto quel movimento. L’uomo sentiva le calde cosce delle ragazze sfiorare le sue, le guardava mentre, sempre più eccitate, aumentavano la velocità,senza imbarazzo, e ne vedeva le tette sobbalzare ad ogni movimento.”Brave piccole, così” le incitò Franco. Lo videro cominciare a massaggiarsi il cazzo da sopra il pigiama. Entrambe morivano ...
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