E di altre tentazioni oscene
Data: 21/11/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69
... indicò alla moglie, sicuro di non suscitare in lei alcuna gelosia: erano soliti scambiarsi apprezzamenti estetici sia sulle donne che sugli uomini.
Il locale si riempì e iniziò la musica da ballo. Katia collezionò subito vari sguardi d'apprezzamento che gli uomini le lanciavano e la cosa ovviamente le fece piacere, ricambiando con sorrisi i loro ammiccamenti. Marco ne era contento, si divertiva a vederla cosi. Si alzarono a ballare. Si vedeva che, bene o male, le altre persone si conoscevano già tra loro, probabilmente erano habitué del locale. Alcune donne iniziarono ad essere abbordate da vari uomini, con movimenti provocanti, mosse audaci e strusciamenti, finché la cosa non successe anche a Katia. Le si accostò un uomo, probabilmente il marito di un’altra, che chiese educatamente il permesso di avvicinarsi. Marco accettò senza ripensamenti. Katia sorrise e in poco tempo altri uomini si avvicinarono iniziando a strusciarsi su lei. Questo repentino assedio la allarmò e istintivamente cercò lo sguardo di suo marito, che però avvicinandosi la incoraggiò dicendo: “Stai tranquilla, pensa solo a divertirti”. Così dicendo si allontanò, accostandosi a sua volta a una donna che stava ballando in maniera molto provocante.
Katia riportò l'attenzione sui tre uomini che in quel momento le stavano intorno e li salutò, più che altro per tranquillizzare se stessa. Essi si presentarono e le chiesero se era la prima volta che veniva in quel locale. Lei rispose ovviamente di sì e chiese ...
... se loro erano mariti di altre donne che ballavano in pista. Uno lo era, proprio della donna che ballava con Marco. Le dissero che il locale di solito era frequentato da gente che ama il sesso e che ama divertirsi. Aggiunsero poi, per tranquillizzarla del tutto, che c’era una sola regola: 'non bisognava esser insistenti, se una persona ti dice di no, è no'. Dissero: “Se una cosa non ti va, tranquillamente dillo!”. Katia si sentì sollevata e, forse in preda all’eccitazione, aggiunse che quello sembrava proprio essere il locale adatto a lei, che amava il sesso e divertirsi. Quella regola l'aveva messa definitivamente a sua agio.
Ripresero tutti a ballare. Katia sentiva l'eccitazione salire, la temperatura aumentava e intorno a lei le persone erano sempre meno vestite. Sentì una mano poggiarsi sul suo addome, stringendola al corpo, evidentemente maschile, dietro le sue spalle. La cosa non le dispiacque affatto. Intorno a lei erano in quattro e gli altri tre, vedendo l’iniziativa dell’uomo e il gradimento di lei, si fecero coraggio e cominciarono a poggiarle le mani sui fianchi, cercando il contatto. Lei ballava in maniera sempre più provocante, percepiva l'odore del maschio alle sue spalle e ruotando il bacino sentiva bene la sua 'eccitazione' premere sul suo sedere e la cosa la eccitò moltissimo. In quel momento sopraggiunse Marco che le porse un altro bicchiere di cocktail e le sorrise. Katia, accaldata, lo scolò in un attimo... sentiva un forte calore tra le gambe. Si girò ...