1. Confessioni di una zia


    Data: 19/11/2019, Categorie: Incesti Autore: Spartaco02, Fonte: EroticiRacconti

    ... disse:
    
    "No dai, potrebbe non piacerti. E poi sono tua zia, non la tua ragazza."
    
    "Dai zia, che sarà mai. Non c'è nulla di male davvero, credimi. Fammela vedere."
    
    Lei ormai capì le mie intenzioni, e cercò di limitarsi ad abbassarsi il leggins, facendomi vedere la mutanda nera dalla quale fuoriuscivano dei peli neri.
    
    "Ti basta?" Mi disse.
    
    "No zia, voglio vederla." Dissi io.
    
    Lei arrossì di nuovo, e si abbassò le mutande dalle quali uscirono dei bellissimi peli neri folti, che mi mandarono in tilt per qualche istante.
    
    "Beh, cosa c'è? Non ti piace?" Chiese.
    
    Io, prendendole la mano e portandola sul cazzo, dissi:
    
    "Guarda quanto mi piaci zia."
    
    Lei tirò subito indietro la mano, dicendo:
    
    "No Marco, questo no. Sono tua zia, se ci vedesse tua madre..."
    
    "Mamma non c'è, zia. Non preoccuparti, ci penso io a te." Le dissi, rassicurandola.
    
    Lei si lasciò andare, mi toccò il cazzo da sopra i pantaloncini e poi infilò la mano nelle mutande, dicendo:
    
    "Va bene, ma mi raccomando, questo è un segreto. Ti prego."
    
    "Certo zia, però adesso tira fuori le tette. Voglio vedere anche loro!" Dissi io.
    
    Lei si tolse la maglietta dalla quale vennero fuori le due tettone che da sempre avrei voluto vedere. Era una quarta abbondante, con due capezzoli duri come il mio cazzo.
    
    "Zia, sei bellissima!" Le dissi.
    
    Lei, cercando di non guardarmi negli occhi per l'imbarazzo, rispose.
    
    "Grazie, Marco. Anche tu non stai messo male. Fammelo vedere bene ora."
    
    Ci ...
    ... misi un secondo a tirare fuori il mio cazzo eretto, e lei continuò a segarmi con estrema eccitazione.
    
    "Sì zia, così. Fammi venire." Dissi io, infilando due dita tra i peli della figa, cominciando a masturbarla.
    
    "Oddio Marco, continua... Sì, così!" Stavamo godendo entrambi, come due amanti che lo fanno quando non c'è nessuno.
    
    "Vengo, vengo, vengo!!!" Urlai, venendole in faccia.
    
    "Ma che bravo, ora tocca a me venire!" Disse lei, chiudendo gli occhi pronta a godere più che mai.
    
    Cominciai piano, ma non appena diventò bella umida continuai aumentando la velocità del braccio, le mie due dita s'infilavano meravigliosamente nella sua figa. Lei godeva, e godevo anch'io vedendola.
    
    "Bravo, dai, continua. Così, ancora. Ne voglio ancora! Ora vengo, ora si!" Gridava lei, fino a quando non spruzzò il suo liquido sul mio addome, gemendo come solo nei porno si sente.
    
    "Oddio zia, sei stata fantastica!" Le dissi io, togliendo le mani dalla figa ormai grondante di liquido.
    
    "Anche tu, non venivo così copiosamente da anni. Ci sai fare davvero bene." Rispose lei, cercando di ricomporsi.
    
    Era quasi mezzanotte. Avevamo goduto tantissimo, certo non ci eravamo spingi fino alla penetrazione, ma quella notte è stata una delle migliori, sia per me che per lei.
    
    Aprii il balcone, accendendomi una sigaretta. Lei arrivò dopo essersi lavata, chiedendomi una Marlboro. Io avevo ancora mezza sigaretta, mentre lei aveva già finito. Mentre aspirava l'ultimo tiro, mi toccò il cazzo, ...