1. Le mie storie (28)


    Data: 15/11/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    Dopo tanto studio e tanti sacrifici, finalmente, grazie anche all'aiuto di mio padre che mi aveva segnalata ad un suo vecchio amico, avevo trovato lavoro. Naturalmente la mia cosiddetta "raccomandazione" non mi fece sentire in colpa neanche per un secondo visto il mio curriculum universitario e post. L'amico di famiglia anzi fu felicissimo di accogliermi al suo studio visto le mie credenziali. Non vi dirò che lavoro faccio, per una questione strettamente privata, ma è un lavoro di responsabilità e soprattutto per essere proprie sincere, dove almeno all'epoca, si faticava tanto e si guadagnava poco. Io come ultima ruota del carro diciamo che inizialmente non godevo della fiducia generale; considerando che su dodici persone che ci lavoravano, c'erano dieci uomini, la segretaria e due donne soltanto, vi sarà facile immaginare l'ambiente maschilista nel quale ho cominciato la mia professione, e nella quale la sto proseguendo (anche se in maniera per fortuna diversa visto l'esperienza che ho accumulato negli anni).
    
    Dal punto di vista della fauna umana, c'era un po' di tutto: dal titolare (l'amico dei miei) ed il suo socio che avevano sulla sessantina (credo all'epoca fosse così), ai vari collaboratori che scendevano d'età fino ad arrivare alla sottoscritta ed un altro paio di coetanei. La più giovane (tanto per cambiare) era la segretaria, molto carina e educata, che con simpatia ed eleganza respingeva quotidianamente gli assalti dei miei colleghi.
    
    Inizialmente non è che ...
    ... intrapresi particolari rapporti di amicizia con gli altri. Mi trovavo bene con l'altra mia collega, che a memoria credo avesse una quindicina d'anni più di me; insieme durante la pausa pranzo scendevamo fare shopping, e spesso capitava di mangiare quel pasto veloce prima di tornare al lavoro. I miei due coetanei inizialmente erano entrambi fidanzati; con loro spesso capitava di dover fare del lavoro fuori, per cui si scendeva insieme per andare nella folla degli uffici di Napoli. Ma tranne un rapporto lavorativo, non è che si fosse stabilito chissà quale feeling.
    
    Poi accadde che uno dei due, dopo non so più quanti anni di fidanzamento, si lasciò con la compagna, e dopo il classico mese di lacrime, cominciò a tornare a caccia. Sempre splendido con la segretaria, simpatico con la mia collega, maldestro con la sottoscritta, girava per lo studio in cerca di attenzioni. In tutta onestà (perché io lo sono sempre stata prima di tutto con me stessa, ma poi anche con gli altri) io lo avevo già notato appena entrata nello studio, ma naturalmente me ne tenevo ben lontana data la sua situazione sentimentale. Se a questo aggiungete che non è che mi sentissi esattamente a mio agio in un nuovo ambiente, soprattutto perché lavorativo, aggiungendo tutto ciò alla mia imbranataggine, non farete fatica a capire che non avessimo stretto chissà quale amicizia. Però, come si sa, Napoli nella sua grandezza è una città piccola, quando si esce la sera, alla fine ci si conosce tutti. Così all'epoca mi ...
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