1. Chi cerca rischia


    Data: 14/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: TATONE, Fonte: EroticiRacconti

    ... mano davanti al vestito e mi accarezzò il duro pene, mi sorrise, dai signorina, non farti pregare, signorina a mè, pensai ho sessant'anni, e sono una vecchia checca, sorrisi, poi mi prese una mano e l'appoggiò al suo cazzo, era di marmo, e bello grosso, chiusi gli occhi per un attimo.
    
    Mi prese per mano, ed entrammo, salutai educatamente i presenti, che mi squadrarono da capo a piedi e si resero conto di chi fossi, e si avvicinarono, mi strinsero la mano presentandosi, e iniziarono a palparmi il culo, io cercavo di svicolare, ma ben presto, mi ritrovai quattro maschi, che mi palpavano, poi mi tolsero il piumino, e il più intraprendente mi sollevò il vestito, mostrando il mio cazzo duro, e tutti emisero una sonora risata.
    
    Il più anziano, e deciso, mi baciò in bocca, e iniziò a segarmi, io stringevo le gambe e ansimavo, la titolare, disse di andare di là, con tono deciso, andate nello scannatoio urlò, e un attimo dopo mi ritrovai nella sala biliardo, mi sfilarono il vestito, e otto mani mi palpavano e toccavano, mi sfilarono gli slip, e mi sentii aprire le chiappe, e mi fecero sedere sul cazzo del vecchio.
    
    Mi infilai a spegni candela, aveva un bel cazzo stretto e lungo, non veci fatica a prenderlo, e poi mi ritrovai due cazzi da succhiare.
    
    Mentre mi muovevo sul cazzo, segavo e succhiavo i due più giovani, e poco dopo sentii lo sperma caldo entrarmi nelle viscere, era venuto, mi stesero sul biliardo, e subito un altro cazzo mi stava scopando, colpi duri e secchi, ...
    ... preludio di una sborrata imminente, e poi toccò al terzo, nuotava nello sperma degli altri,e in breve venne.
    
    Pensavo di andare in bagno a scaricare lo sperma quando arrivò il quarto un uomo sulla settantina ben piazzato, baffi e un cazzo mostruoso, sorrise, mi mise a pancia in su, e i infilò di colpo, grazie allo sperma degli altri, entrò pur facendomi male, senza devastarmi, e iniziò a pomparmi.
    
    Godevo, e molto, bruciava ma il godimento era pazzesco, poi mi afferrò il cazzo, e iniziò a segarmi, poi arrivò la padrona del bar, era completamente nuda, e trà le gambe pendeva un cazzo molle ma grosso, prese in bocca il mio cazzo e iniziò un pompino da urlo, e pochi minuti dopo lui mi riempiva di sborra e io venivo nella bocca di lei.
    
    Bevve tutto, e appena lui si sfilò, si inginocchio e bevve tutto il contenuto del mio buco, ripulendomi per bene con la lingua.
    
    Ero esausta, mi rimisi l'abito e il piumino, e il vecchio cazzuto mi accompagnò alla macchina, lo bacia lungamente, e poi mi disse, domani sera ti aspetto al bar, mi raccomando, e tornai in motel dove mi addormentai vestita.
    
    Il giorno dopo, rimasi a letto fino a tardi, e poi mi lavai, e verso sera mi preparai, oltre alle autoreggenti e un mini abito e i tacchi non indossavo altro, e una volta al bar, vidi che vi erano parecchi avventori, la padrona mi chiamò dietro il banco, brava così mi piaci, ora aiutami a servire, io le dissi che non sapevo fare nulla, lei sorrise, vedrai che ti insegneranno loro.
    
    E così, ...