Le vicende del mio culetto
Data: 13/11/2019,
Categorie:
Etero
Autore: leielui, Fonte: RaccontiMilu
Chi di voi in passato ha letto i miei racconti, sa che non disdegno il sesso anale’ anzi, ad essere sincera mi piace proprio! Non è una questione di piacere fisico, ovviamente da quel punto di vista preferisco sempre una bella ripassata tradizionale, ma ci trovo qualcosa di unico a livello psicologico: mi eccita sapere che sto facendo qualcosa di trasgressivo (?) e sporco che fa infoiare il mio partner e che mi fa apparire ai suoi occhi come una gran porca. Non so, magari sono pazza, ma questo è sufficiente a trasmettermi una carica erotica che poi mi porta a godere. Questo preambolo per arrivare al fatto che mi sono accorta di non avervi mai raccontato come è iniziata l’epopea del mio culetto sfondato! Niente paura, rimedio subito.
La prima volta che qualcuno ha avuto l’onore di sperimentare il mio buchino posteriore è stata quando ero ancora alle scuole superiori (all’ultimo anno, così nessuno grida allo scandalo), con un ragazzo, di qualche anno più grande di me, che frequentavo da un po’. E’ successo in modo abbastanza scontato, a ripensarci: io ero giovane e ingenua, lui scafato e soprattutto arrapatissimo; dopo aver scopato per qualche mese in tutti i modi, o almeno in tutti quelli che due ragazzi comunque poco più che adolescenti potevano conoscere e immaginare, lui mi fece capire che voleva qualcosa di più, e che se volevo che la nostra storia continuasse dovevo concedermi totalmente. Io, come detto, ero ingenua e anche molto insicura, ...
... soprattutto del mio aspetto fisico da ragazza che stava ancora finendo la maturazione, per cui passai giorni a immaginare nella mia mente che senza di lui non avrei mai più trovato l’amore (come se quello fosse amore), e d’altra parte l’idea di darmi a lui anche in quel modo, a parte un po’ di logico timore, non mi sembrava poi così terribile. Per cui in breve tempo capitolai, e così, in modo abbastanza squallido devo dire, in una casetta di campagna di quelle che ogni famiglia giù da noi ha, su un divano che di battaglie ne aveva viste molte, alcune delle quali avevano visto me come protagonista, il mio culo non fu più vergine.
Non ve la faccio tanto lunga, non vi farò un racconto dettagliato di come andò, per quante parole potrei sforzarmi di usare, una descrizione di un’inculata somiglia a tutte le altre che avete letto su questo sito o da altre parti. Vi dirò invece che non fu traumatizzante, che mi accorsi che se a lui piaceva, a me poteva stare bene. Ma ovviamente non mi piacque subito, non fu amore a prima vista. Con lui, da quel momento, non esistette scopata senza un passaggio nel mio secondo canale. Dopo qualche mese, in ogni caso, la storia si esaurì’ per un attimo pensai che forse mi ero data con troppa leggerezza, ma fu solo un attimo e passò in fretta.
Da allora in molti si sono avvicendati dietro di me, non saprei fare un calcolo preciso, ma se vi interessa credo di aver accolto nel caldo del mio retto almeno una trentina di cazzi diversi. La maggior parte, a ...