1. Adesso sai tutto


    Data: 12/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... autentico e valido regalo’.
    
    ‘In verità non sono lealmente informato, sarà pure discutibile, ti dirò che non ne abbiamo mai discusso assennatamente, però le racconto di te e lei si eccita a dismisura, parlo dei tuoi seni e le dico che cosa capto chiaramente dietro il muro’.
    
    ‘Può darsi, che oggi, lei sia lì dietro al divisorio origliando apertamente come fai tu d’altronde’.
    
    ‘No, lei &egrave scesa giù in città con Michela, in casa al momento non c’&egrave nessuno’.
    
    ‘Allora scopami forte, può darsi che un po’ di rumori rimangano incollati ai muri come testimonianza delle nostre libidinose mansioni’.
    
    La seconda volta durò ben più della prima, perché riuscirono a passare un paio d’ore senza che lui si tradisse. Certo, i ritmi di Attilio non erano quelli di Patrizio, i suoi baci e le sue carezze non erano quelli di Pietro, tuttavia l’insieme era certamente impetuoso e travolgente. Delia riuscì a godere almeno quattro volte e nemmeno una volta pensò che cos’avrebbe detto nei confronti di Pietro, se fosse riuscita a raccontargli anche questo depravato e dissoluto particolare. Ci pensò soltanto, quando stravolti e sorridenti, sentirono le voci della mamma e della figlia che entravano nella casa a fianco, sicché veloci e in silenzio si rivestirono, poi lui le sussurrò che sarebbe uscito per primo, lei avrebbe atteso di sentirlo in casa, la baciò un’ultima volta e se ne andò. Qualche giorno dopo invasa da un sacco di pensieri coraggiosamente esordì:
    
    ‘Sai Pietro, devo ...
    ... riferirti che ho commesso una cosa eccessiva, credo terribile, non so nemmeno se riesco a raccontartela’.
    
    ‘Che cos’hai fatto di così tanto spaventoso?’. Dimmi pure’.
    
    ‘Il giorno dopo che siete venuti su, il mio vicino m’insultava talmente tanto, che attualmente non capisco come sia successo. Io l’ho invitato a salire su in casa, visto che volevo soltanto dimostrargli che di lui non m’importava niente, che far l’amore con voi per me era bello e naturale, però che non doveva minimamente immischiarsi nei miei affari, invece me lo son ritrovato dietro che m’agguantava baciandomi il collo. Non so che cosa mi sia effettivamente successo, insomma &egrave finita che ci sono andata a letto, capisci, a letto con il mio vicino’.
    
    ‘Ti ha soddisfatto l’evento?’.
    
    ‘Sì, che discorsi, ma tu non t’arrabbi?’.
    
    ‘No, me lo aspettavo, più da lui che da te, però schiettamente me lo aspettavo’.
    
    ‘Allora? Mi ami ancora? Non mi cacci via?’.
    
    Il discorso termino lì bruscamente senz’ulteriori commenti, passarono alcune settimane, si rividero ancora tutti e tre a casa di Pietro, mentre Patrizio tornò a trovarla a casa daccapo svariate volte. In quella casa lei ci portò anche Attilio verso la fine d’ottobre, in quell’ottobre molto caldo lei arrivò a casa di Pietro, intanto che gli altri già l’aspettavano e senza perder tempo inutilmente si sfilò l’abito intero che indossava senza nulla sotto, tranne che un paio di calze che decise di tenere:
    
    ‘No Pietro, non spogliarti, aspetta, perché ...
«1...3456»