1. 315 – Francesca: il piacere solitario dopo la email


    Data: 11/11/2019, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... mammella pizzicando un capezzolo. Francesca li pensa stretti entrambi contemporaneamente. È il momento in cui ha bisogno di Stefano lì per alleviare il dolore della sua assenza che parte dallo stomaco. Per cercare di distrarre quella sensazione Francesca si gira sotto il getto e chiude gli occhi. L’acqua lava via ogni traccia di schiuma, le mani della ragazza si alzano quando si gira di nuovo passando le dita tra i capelli. Poi si piega per recuperare la saponetta da terra e riprende il rituale della pulizia del suo corpo portando la saponetta allo stomaco ruotandola sopra insaponando la pelle ancora una volta. Le mani passano sul petto, sulle costole e girano ovunque sul corpo per raggiungere la schiena, corrono su e giù, insaponando le gambe che lei muove sensualmente guardandone le belle curve restandone affascinata. Sono luccicanti di schiuma e vuol sentire di nuovo il tocco del suo amante ed il desiderio è tale che immagina che le mani di lui diventino le sue per darle tocchi leggeri, delicati come una piuma. Quelle mani si spostano di nuovo sulla parte anteriore del corpo della ragazza e scendono lentamente sulla protuberanza che sovrasta la fighetta. Francesca reclina la testa all’indietro e l’acqua le scorre tra i capelli, lungo il viso con gli occhi chiusi, con le labbra leggermente socchiuse mentre le mani iniziano a insaponare il monte di venere. Per passare il sapone intimo fa un piccolo passo di lato allargando leggermente le gambe per permettere alle mani di ...
    ... pulire ed accarezzare. Nella sua mente Stefano è lì con lei. Riprende il sapone profumato e sposta le mani su una gamba lavandosi la pelle iniziando dalla parte superiore della coscia con dei piccoli cerchi. Nel piegarsi le tette tentano di cadere anch’esse ma sono turgide e si muovono di poco anche quando raggiunge il ginocchio e poi la caviglia. Passa poi all’altra gamba lavorando la schiuma sulla pelle, salendo fino al ginocchio, alla coscia e ritornando agli anelli dorati dove le gambe si incontrano. Francesca si raddrizza e la mente le crea la scena di Stefano che si versa sulle sue mani del sapone liquido per l’intimo rendendo le dita lisce e le porta verso il centro del piacere di lei per poi aprirle la figa con una mano e muoverla lentamente sulle sue labbra per separarle con le due dita estreme della mano. Lui muove la mano avanti e indietro ed il dito medio scivola tra le sue labbra gonfie sfiorando il clitoride molto leggermente. Francesca fa un salto per il piacere intenso che qual tocco, seppur immaginario le provoca. Lui si ferma e le dita si spostano per aprire le labbra mentre l’altra mano si abbassa scorrendo sulle pieghe delicate del buchetto posteriore. Con la figa insaponata le sue dita si muovono sulla figa e sulla pancia rendendo la pelle luccicante di schiuma. Sia nella fantasia di Francesca che nella realtà, il mignolo ed il pollice sono entrati negli anelli che lei ha sulle grandi labbra che queste dita allargano così il dito medio scivola regalmente può ...
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