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315 – Francesca: il piacere solitario dopo la email
Data: 11/11/2019, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
La email di Stefano ha scombussolato Francesca che si è levata di dosso il vestitino leggero ed anche l’intimo ed è corsa in bagno chiudendosi nel vano doccia. Ha aperto il getto dell’acqua e si è lasciata andare al morbido massaggio che i sottili getti fanno sulla sua pelle. Nel momento in cui è iniziato il getto tiepido, lei avrebbe desiderato lasciarsi andare sul lettone e farsi un ditalino anche davanti a Rebecca a cui queste cose piace vedere. “Ehi, Francy! Mi senti?” “Dimmi! Sono sotto la doccia. Hai bisogno di qualcosa?” “No, niente. È solo per dirti che sto uscendo. Torno tardi quindi non mi aspettare per cena” Quelle parole a Francesca sembrano uscite dalla bocca della fortuna “Ok. Divertiti. Ci vediamo più tardi quando torni” Lei era andata in bagno per lavarsi dallo smog delle auto e stava per prepararsi a farsi il ditalino in perfetta privacy comodamente sotto l’acqua ma ora la situazione era cambiata. La voglia di andare in camera ed essere sicura che nessuno l’avrebbe vista, ha aggiunto un pizzico di eccitazione in più a quella che già aveva e che per qualche istante ha sospeso per dialogare con Rebecca. Per soddisfarsi ha accelerato la sua pulizia usando un po’ di più della dose di sapone liquido che di solito usava e lo stesso ha fatto con il sapone liquido intimo cercando di toccarsi il minimo possibile essendo il suo clito estremamente sensibile; se lo avesse toccato si sarebbe dovuta abbandonare ai piaceri che quella piccola parte del suo corpo le dà da ...
... molti anni. Nella sua mente c’è quella email e lui, quel fotografo che l’ha stregata di cui sente un incredibile desiderio di averlo dentro come nel parcheggio del centro commerciale. I suoi pensieri sono dedicati a quell’uomo che lei immagina la stia guardando sotto la doccia mentre si lava il suo corpo unendosi a lei per iniziare a darle piacere e farla venire fino a farle piegare le ginocchia e già pensa a più tardi quando le cose potrebbero surriscaldarsi ancora di più stando sul letto. Ora è l’acqua calda e morbido a calare su di lei scorrendo lungo il suo corpo quando si trovi sotto il getto in rivoli andando a bagnare ogni cavità e in ogni piega del suo corpo gocciolando dai capezzoli. Lei sogna che Stefano le accarezzi il viso, il collo e le tette. Francesca sente il calore dell’acqua che le scorre lungo la schiena e pensa alle sue mani che le corrono addosso eccitandola. Lui afferra il sapone, si insapona le mani e le porta al viso di lei e poi lo spalma lisciando la sua pelle morbida inalandone il profumo. Le mani di Stefano si muovono fino al collo, girano intorno e lo accarezzano scendendo sulle spalle e finiscono sulle tette. Le sue mani sono lisce e scivolano facilmente sulle tette concludendo la corsa sui capezzoli. La sua mano culla delicatamente una mammella, mentre l’altra mano si muove sulla pancia lasciando una scia di schiuma. Il pollice dell’uomo sfiora un capezzolo e lentamente lo stringe e lo gira. La saponetta cade dalla mano mentre culla l’altra ...