Avevo una padrona 3
Data: 11/11/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti
chiaramente al mare non successe nulla di quello che lei temeva, comunque non sarebbe successo ugualmente nulla!
ero timidissimo e mi sentivo sempre fuori luogo, al mare con la zia e i cuginetti troppo più piccoli di me!
tornai dal mare la domenica e la Marilena era partita il sabato, i miei amici erano tutti via, in tutti i casi erano due mesi che trascuravo la compagnia, in tutti i casi non sono mai stato un gran frequentatore di bar, il fatto è che Marilena mi mancava, e molto!
:- domani arrivo alle quindici, alle sedici ti aspetto in fondo allo stradone! -: questa la telefonata del sabato alle nove e trenta di sera
alle quindici e tre quarti quando arrivai era già lì che mi aspettava
salì in auto
dopo averla stretta a me fino a farle male mi accorsi che tremava come una foglia! e che aveva gli occhi pieni di lacrime !
poi rinfrancata dai miei bacini deposti sulle sue labbra, orecchie, guance bagnate di lacrime fece un tremito più forte degli altri con un sospirone ed esclamò :- mai più!, mai più separati! :-
poi quando ci appartammo cominciò ad farmi domande, se la amavo ancora, se mi era mancata, se la avevo pensata, su come ero stato al mare
io scherzosamente le dissi :
:- guarda che anche se non mi rasavi, non ti avrei tradito ! cavolo, non ci ha provato nessuna donna a circuirmi!! -:
si arrabbiò come una vespa sotto un bicchiere, si mise a piangere, mi strappò praticamente i vestiti di dosso, mi baciava, mi insultava, mi leccava, mi ...
... mordeva, mi faceva un succhione qui , uno là era come impazzita ! mi fece venire nella sua bocca, poi mi ripeté guardandomi fisso negli occhi :- mai più ! non voglio che tu vada via mai più da solo! :-
io per farmi scusare della battuta la blandii per un bel pezzo, poi finalmente si rilassò, si lasciò baciare e, venne tra le mie braccia, semplicemente al contatto della mia bocca che le baciava il collo e le orecchie! Io scesi ancora con i baci, e finalmente riuscii a assaporare il suo miele, e a suggere il suo grilletto, e a lappare le sue piccole labbra, intanto che lei mi strappava i capelli guidandomi, venne, venne di nuovo con un lungo fremito!
poi mi infilò il preservativo e facemmo l’amore altre due volte !
non so se ero giovane o riusciva ad intrigarmi troppo, ma io non ricordo un nostro incontro amoroso in cui io non sia venuto almeno due volte!
i primi di settembre incominciò a lavorare nel suo laboratorio impiantato nei fondi di casa sua
aveva commesse di lavoro da tre ditte orafe molto importanti, e veniva aiutata da Loredana la sua sorella di 16 anni che, nei racconti di Marilena, sempre molto restia a parlare della sua famiglia, si stava rivelando un talento nell’assemblare i pezzi dei bracciali e delle collane che lei poi saldava
per le fasi di preparazione del metallo, che è una lavorazione prettamente maschile la sera ed il sabato mattina veniva aiutata da un suo cugino che lavorava in un’altra piccola ditta orafa
malgrado fosse piena di ...