1. LAURETTA cap. 3 Perversioni


    Data: 10/11/2019, Categorie: Lesbo Autore: karinalisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... sul suo viso, era emozionatissima ma appena ebbe preso respiro con un filo di voce disse “Ancora, si ancora!” Premetti nuovamente il pulsante fermandomi questa volta al primo scatto, il ronzio riprese ma più debolmente e qualche istante dopo lei si sollevò sulle braccia, una espressione estasiata e dolcissima si dipinse sul suo volto, il culetto nelle mie mani si sollevò, sentii il ritrarsi del membro, anche se avevo avuto il mio orgasmo sapevo che con le giuste sollecitazioni potevo averne un altro e forse un terzo e la mia giovane goditrice faceva ben sperare.
    
    Prima che il membro uscise del tutto attirai il piccolo culo spingendolo contemporaneamente in avanti, questa volta il cazzo vibrante nel suo immergersi sfiorò il mio clitoride; si, sapevo che fra poco avrei goduto nuovamente! Sospirai guardando con gratitudine la mia porcellina, lei capì e continuò a scoparmi imprimendo al suo corpo un moto sinuoso e ondulante, le mie mani seguivano i suoi movimenti accarezzando la schiena liscia e un po (ma solo un po) ossuta, la caduta delle reni in movimento, il piccolo culo, le belle cosce, poi ancora su, fino alla sua nuca attirando a me la sua testolina per baciare la sua bocca.
    
    Da quel momento fu soltanto piacere puro, Lauretta stimolata dalle vibrazioni che riceveva nell’ano sospirava in piena estasi, alle nostre narici giungeva il profumo della mia fica che colava il suo godimento, perché contrariamente alla mia giovane compagna io bagnavo abbondantemente, tanto che il ...
    ... mio piacere scendeva nel solco delle mie natiche bagnando anche la coperta del letto.
    
    Il piacere è fatto di sensazioni ed è per questo che non è possibile descrivere completamente il godimento che provavo, le parole sono inadatte e troppo volgari per far capire ad un’altra persona sensazioni che sono intime e pure, si anche quando mi concedo a più partners sia uomini che donne mi sento pura, purificata dal piacere che trasmetto con tutta me stessa, con le mani, con la bocca, con la fica, e sì, anche con il mio culo, un piacere che coinvolge sia il mio corpo che la mia mente. Siete shoccati? Non importa, volevo dirlo e l’ho detto!
    
    Riuscii a far durare abbastanza il nostro piacere da riemergere dall’orgasmo appena avuto e salire nuovamente i gradini del godimento, in quanto alla porcellina, almeno un paio di volte dovetti spegnere le vibrazioni per permetterle di riprendersi ma lei quasi subito alitava nella mia bocca: “ancora, ancora” e godeva, godeva lamentandosi mentre non cessava di strusciarsi sopra di me. Furono sensazioni veramente sublimi, stavo nuovamente per venire, allora stringendo a me la giovane goditrice feci fare il secondo scatto al vibratore.
    
    “Lisa. Lisa, Lisa! ! !” Invocò, era tutto un fremito ebbe il suo orgasmo insieme al mio, malgrado cercasse di divincolarsi la tenni stretta soffocando i suoi gemiti insieme ai miei lamenti, baciandoci perdutamente, salivando una nella bocca dell’altra, le mie mani aggrappate al suo culo, le sue mani strette alla ...
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