1. Pizzica


    Data: 10/11/2019, Categorie: Racconti Erotici, Etero Sensazioni Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano scende verso il basso, raggiunge il tuo pube e preme sulla stoffa del tuo vestito leggero. Le mie dita riescono ad avvertire il calore della tua eccitazione. La musica copre il suono del tuo respiro, ma lo riesco comunque a percepire con i movimenti del tuo seno sotto la mia mano.
    
    …E lu Santu Paulu meu de li scurzuni…ca pizzichi li carusi a li cuiuni…
    
    Una tua mano si intrufola tra i nostri corpi, corre a cercare la mia erezione, la carezza sulla stoffa, cerca in modo concitato di trovare un varco nella stoffa per raggiungere la mia pelle. Riesci a liberare la mia eccitazione, ad alzare il gonnellino del tuo vestito e a permettere che la carne si infili tra le tue gambe e scivoli sulla stoffa delle tue mutandine a pochi millimetri dal tuo sesso rovente e già bagnato.
    
    …O mamma comu balla la taranta la pizzicau…la pizzicau allu core mamma mia ce dulore…
    
    Le mie mani tornano sui tuoi fianchi, ti afferro e comincio a muovere il mio corpo per fare scivolare avanti e indietro la mia erezione sul tuo sesso. Sento le grandi labbra gonfie aver superato la stoffa delle tue mutandine, i succhi della tua eccitazione bagnare le tue gambe e lubrificare il mio membro. Il tuo respiro s’è fatto corto, ti sento smaniare dalla voglia di sentirmi dentro di te. Una tua mano corre sotto al gonnellino per spostare lateralmente le mutandine e permettere al mio membro di scivolare sulla pelle nuda del tuo sesso.
    
    …addù te pizzicau la tarantella…de sutta all putia de la ...
    ... vunnella…
    
    Il tuo bacino continua a muoversi in modo sempre più perverso, cerchi di spingere il tuo clitoride sul mio sesso, alla spasmodica ricerca di sensazioni sempre più intense. Inarchi in modo marcato la schiena, ti sporgi pericolosamente in avanti, cerchi disperatamente di fare in modo che il mio sesso entri finalmente dentro di te e plachi il fuoco che hai dentro. Ad un tratto, tra una spinta e l’altra ti blocchi improvvisamente, la tua mano tra le gambe corre a spingere la punta del mio sesso dentro di te. Finalmente riesci nell’intento di farti riempire dalla mia carne.
    
    …nu fu taranta ne fu tarantella…ma fu lu vinu de la garrettella…
    
    Adesso il tuo corpo vuole solo danzare e godere. La mano che hai lasciato tra le gambe continua a stimolare il clitoride. L’altra è corsa a cercare una mia mano, l’ha guidata sul tuo seno, vuole che lo stringa e lo torturi durante questo nostro lussurioso ballo tra la gente ignara. Continuiamo a muoverci in perfetta sincronia cercando sensazioni sempre più intense e profonde. Porto l’altra mano sul tuo ventre per evitare che il tuo corpo si sbilanci troppo in avanti.
    
    …e ni nna ni nna ni nna…bellu l’amori e chi lu sapi fa…
    
    Colpo dopo colpo, riesco a percepire l’arrivo del tuo orgasmo. Sento i tuoi gemiti confondersi con i suoni del violino, la tua vagina contrarsi in modo spasmodico sul mio sesso. Sono esausto, ubriaco di piacere. Mi abbandono all’orgasmo e comincio ad assestarti gli ultimi colpi prima di liberare il mio seme nelle tue ...