1. Cintura di castità per lo schiavo


    Data: 10/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Prime Esperienze Autore: schiavotoni, Fonte: xHamster

    ... piede da ore ed, involontariamente, rallentai il ritmo con cui passavo la lingua sulla pianta dell’estremità di mia moglie. “Beh, che succede? Non sarai mica stanco? Sono solo venti minuti che ti stai dedicando al piede sinistro… e poi devi pensare per almeno mezzora all’altro piedino” e, per ricordarmi dove era il suo piede destro, aumentò la pressione sulla CB, infliggendomi un ulteriore tormento aggiuntivo. Trovavo incredibile che il mio pene fosse in continua erezione, nonostante la costrizione e la tortura che subiva. Ripensai alle parole di Paola: “vedrai che ti piacerà…” Sembrava proprio che avesse ragione. Ma cosa mi piaceva? Essere umiliato e trattato come un essere inferiore? Oppure mi eccitava il dolore che Paola mi procurava? O ancora, mi piaceva essere sputtanato ed ridicolizzato pubblicamente come aveva fatto pochi minuti prima mia moglie parlando con la sua amica. Ricordavo che mi ero vergognato moltissimo, ma avevo anche sentito una fitta ancora più forte al pene: segno evidente che non si era certo sgonfiato durante quell’umiliazione telefonica… anzi, tutt’altro! Non sapevo proprio cosa rispondermi… “Ehi, cosa succede qua?” Paola interruppe i miei pensieri. La vidi che sollevava il piede destro e si guardava attentamente la pianta. Poi la sua attenzione si spostò sulla CB. “Che cosa sono quelle goccioline di sperma che sono sulla punta del tuo cazzino? Guarda qui, mi hai sporcato anche il piede” E con la punta del dito indice raccolse lo sperma che era ...
    ... fuoriuscito dal pene e che ora bagnava la mia cappella e parte della CB. Strisciò il dito, per ripulirlo, sulla pianta del piede vicino alle goccioline che già erano presenti. “Forza, ripulisci tutto con la lingua. E dopo datti da fare con il massaggio del piede. Devi solo farlo per una mezzora ancora. Ritieniti fortunato che mi accontento di solo un’ora di leccaggio. Non sei allenato. Dalla prossima volta mi dovrai massaggiare i piedi con il tuo straccetto per un minimo di un’ora per ogni piedino. E mi allungò il piede destro mettendomi sotto il naso la parte di pelle sporca di sperma. Istintivamente spostai il viso. Paola scoppiò a ridere “Ti fa schifo? Eppure è roba tua… e io l’ho ingoiata innumerevoli volte! Su, non farmi arrabbiare… magari la troverai di tuo gusto… anche se ne dubito molto!”
    
    E con forza mi incollo il piede alla bocca forzando perché io l’aprissi. Ero sfinito dalla precedente sessione di massaggio con la lingua e non avevo la forza di resisterle. Mi feci coraggio ed estrassi la lingua… mio Dio, era disgustoso… salato… e aveva anche un cattivo odore…ma come facevano le donne ad inghiottirlo. La domanda mi colpì come uno schiaffo: ma mi ero mai chiesto se alle donne piaceva quel getto di… schifezza (potevo dirlo con cognizione di causa) che le investiva direttamente in gola? In effetti Paola aveva sempre dei rigurgiti quando le venivo direttamente in bocca, ma io le impedivo di scostarsi perché, un attimo prima di godere, le prendevo la testa con le mani e la ...
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