1. Sottomesso Cap.7


    Data: 06/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Moses, Fonte: EroticiRacconti

    Ero sempre in ginocchio a leccare la sua fichetta e le chiesi con chi stesse chattando, lei mi guardò fisso negli occhi e io dovetti abbassarli, mi disse con chi mi pare, tu continua a leccare finché non ti dico di smettere, umiliato e eccitato continuai per qualche altro minuto, lei continuava a chattare, ad un tratto mi scansò dalla sua fica, mi allont po'anò con un piede sul viso, poi lo poggiò sulla teste e mi fece abbassare fino a poggiare la fronte a terra, mi mise un piede vicino al viso e l'altro sulla nuca, scatto una foto e la inviò ridendo, vide che ero eccitato come non mai, e mi disse, ma allora ti piace proprio essere sottomesso da me ?
    
    Senza attendere risposta mi disse allora leccami il piede in segno di sottomissione alla tua Padrona, stavo per attraversare un confine che non sapevo dove mi avrebbe portato e non fui veloce nell'obbedire, lei si alzò in piedi e permette il suo piede sulla nuca, lecca forza, e io di nuovo capitolai iniziando a leccare, in poco tempo ero diventato lo schiavo di quattro persone, chissà cosa mi riservava il futuro pensavo mentre leccavo il piede di mia moglie.
    
    Lei iniziò a parlarmi, mi disse visto che sei cosi obbediente ora devi dirlo in modo chiaro io farò un video in cui ti dichiari mio schiavo senza più nessun diritto, potrò fare di te quello che voglio, e se osi ribellarti invio questo video al tuo lavoro e ai tuoi parenti, ti sputtanerò e ti leverò tutto, io stavo piagnucolando, perché mi fai questo chiesi, la sua ...
    ... risposta mi terrorizzò, perché qualcuno mi ha detto che sarebbe stato facile sottometterti e che anzi ti sarebbe piaciuto, ed aveva ragione.
    
    Il mio Padrone e Dimitri avevano iniziato a spingermi sempre più in basso e con la complicità di mia moglie che però non sapeva le loro vere intenzioni.
    
    Lei intanto si godeva il suo trionfo, mi fece sollevare la testa tirandomi per i capelli e mi fece ripetere delle frasi, dopo ogni frase mi rispingeva a leccargli i piedi dopo aver finito mi disse di restare giù mi girò intorno e arrivata dietro mi fece allargare le gambe con un calcetto, poi mi diede un violento calcio nelle palle, quasi svenni per il dolore, caddi a faccia in avanti piangendo, lei ne approfittò e mi schiacciò lo scroto e il pisello che si era istantaneamente ammosciato, chiesi pietà avrei fatto qualsiasi cosa avesse voluto, ma la pregavo di smettere quella tortura, farai qualsiasi cosa vorranno anche i miei amici quelli che ti stanno tanto sul cazzo vero ? E io risposi si tutto quello che vuoi però fermati.
    
    Fini la ripresa con una inquadratura del viso sofferente e in lacrime dicendomi ringraziami cane e io ormai senza forze risposi grazie Padrona.
    
    Da quel giorno le cose cambiarono in casa, lei non faceva quasi piu nulla dei lavori domestici che in parte non faceva la nostra colf, e quindi toccavano a me, in casa giravo sempre in slip e basta.
    
    Al lavoro le cose erano in apparenza normali, fino al giorno in cui mi avvertirono di una visita, qundo bussarono ...
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