1. La mia storia 8 – Perversione al cubo


    Data: 06/11/2019, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutta
    
    rossa dove il cazzo di Laila l’ha colpita e lo stomaco che presenta gia’
    
    un paio di lividi; lei lo aiuta a ritirarsi su ma lo costringe a stare in
    
    ginocchio; gli si para davanti con l’enorme bestione che e’ sempre rimasto
    
    durissimo e con una doppia giravolta rapidissima gli piazza un terrificante
    
    uno due su entrambe le guance; poi finalmente lo aiuta a ritirarsi su e lo
    
    guarda con severita’: “Dieci a zero ti devi proprio vergognare; meritavi che
    
    ti schiaffeggiassi altre dieci volte con il mio cazzone”.
    
    Hai ragione, mi hai proprio asfaltato” “Eh gia’, hai scelto un gioco che
    
    mi ha favorita, ti piace tanto il mio cazzone vero?” “Ma dai non penserai
    
    mica che l’ho fatto apposta” “Non lo penso, ne sono sicura; ma tranquillo,
    
    anche a me piace da morire incularti” “Sono curioso, se la carta piu’ alta
    
    fosse stata la tua che gioco avresti scelto?”; Laila ride: “Avrei tagliato
    
    due fette uguali di formaggio e il primo di noi due che si finiva la sua
    
    avrebbe vinto” “Ah ah, bello lo facciamo la prossima volta, ma mi sa che
    
    mi batteresti anche in quello” “Puoi giurarci amore, ma adesso basta con
    
    le chiacchiere, ti voglio; vieni con me” “Non lo facciamo a letto?” “No!”.
    
    Laila entra al bagno e fa mettere Marco con le mani poggiate sul lavandino;
    
    gli e’ subito dietro e senza preamboli con un colpo fortissimo lo impala
    
    fino in fondo, facendolo addirittura sobbalzare per la potenza della
    
    bordata: ...
    ... “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh….
    
    oooooooooooohhhhhhhhhh ……. eeeeeeeeeeeeehhhhhhhhh” urla e geme lui con
    
    il cazzone ancora piantato dentro e con le palle di Laila schiacciate sulle
    
    sue chiappe; Laila gli prende il viso e lo gira verso di lei: “Mi pregherai
    
    di smettere, piangerai, ma non ti staro’ a sentire; te lo sfondo del tutto
    
    questo culo, te la ricorderai finche’ campi questa notte; poi lo molla e
    
    inizia l’opera di devastazione, sbattendolo con bordate secche e vigorose
    
    che lo fanno sobbalzare ogni volta; dopo una decina di minuti di questo
    
    trattamento Marco si sente pervadere da un forte tremore, sente la saliva
    
    uscirgli copiosa dalla bocca e soprattutto sente le palle svuotarglisi e
    
    vede la sborra colare nel lavandino: “Laila sono venuto” geme lui, con il
    
    risultato di farsi dare un colpo fortissimo che lo penetra quasi fino
    
    all’intestino: “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh”
    
    “Non me ne frega niente, te lo sfondo tutto, non dovrai piu’ sforzarti per
    
    cagare d’ora in poi” risponde lei fra i denti per poi riprendere a colpirlo
    
    sempre piu’ forte e in profondita’, schiaffeggiandolo sulle chiappe; e cosi’
    
    prosegue con Marco che vede il suo viso riflesso dalla specchiera, con i
    
    lineamenti stravolti dal piacere e con Laila che dietro di lui sbatte senza
    
    mostrare alcuna pieta’.
    
    Marco sborra altre due volte, finche’ dopo una quarantina di minuti da quando
    
    e’ iniziata, la sua cappella comincia a colare ...
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