1. Una coppia perfetta - parte seconda (il sesso)


    Data: 05/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    I nostri corpi avevano avuto un primo contatto delle mani sul tavolo, sotto lo sguardo di F. Elettricità allo stato puro. Sfioramento di pelle. Preludio, premessa, promessa di piaceri proibiti. Volevo spingere ancora un po’ di più il limite ma ero anche consapevole dell’assoluta esigenza di riservatezza che avevano i nostri amici. Ero eccitato, fluidamente eccitato; avevo varcato la soglia nella quale, in una sorta di lucida trance, ero padrone di me stesse e delle energie, padrone delle mie azioni, certo di fare sempre e comunque la cosa giusta, come un treno che gradualmente prende velocità e che non può più deragliare dalla sua rotta.
    
    Volevo far si che lo toccasse. Le presi la mano dopo essermi accertato ancora una volta che nessuno fra i presenti ci guardasse e la posai lì, sulla mia erezione potente. Il suo sorriso goloso, il luccichio accentuato dei suoi occhi mi confermarono quanto fossimo sulla stessa lunghezza d’onda.
    
    Era arrivato il momento di salutarci e volli giocare l’ultima carta; con aria innocente li accompagnai alla loro automobile e lì di fronte, in modo trasparente e sfacciato, parlai a F: “vorrei baciare tua moglie, posso salire un istante in macchina?”. Quanto adorai quell’istante speciale! Quanto mi eccita il vivere momenti così assurdi e paradossali! In quale mondo avrei potuto fare una richiesta simile senza suscitare una violenta reazione da parte del marito? In quale altro mondo ci si può esprimere con tanta libertà, sapendo che la sanzione ...
    ... peggiore è banalmente un no? Lui acconsentì immediatamente; era felice della mia iniziativa e me lo comunicò senza parlare.
    
    Mi accomodai sul sedile posteriore mentre A prese posto accanto al suo uomo davanti. Il cuore mi batteva forte forte mentre mi sporgevo. La bellissima donna si voltò; anche lei lo voleva! Anche lei voleva suggellare il nostro incontro conoscitivo con un contatto dolce e intimo. Una vertigine mi prese quando le mie labbra incontrarono un calore umido e inebriante. La sua bocca si aprì subito, avidamente e le nostre lingue iniziarono una lenta danza. Esploravo senza fretta la sua bocca e ne gustavo il sapore. Il cazzo mi stava letteralmente scoppiando. Poche volte nella mia vita avevo avvertito un flusso di emozioni a tal punto forte e immediato. Nessuna esitazione, nessun dubbio. Solo una donna e un uomo che iniziavano a conoscersi nel modo più sincero e intimo, quello del corpo.
    
    Mi staccai e scesi. Il tacito patto fra noi era suggellato; ci sarebbe stato un secondo incontro. E avremmo potuto dare liberamente vita ai nostri desideri. Lo sapevamo, sapevamo ora che sarebbe stato perfetto tanto quanto lo era stato il nostro aperitivo piccante. Lo sapevamo e basta. Avremmo aspettato il tempo che occorreva aspettare.
    
    Passarono lunghe settimane, intervallate da qualche messaggio, un saluto affettuoso, una piccola provocazione...
    
    Finché una sera tiepida di fine estate li vidi arrivare. Se la prima volta A indossava un vestito sensuale, ma tutto sommato ...
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