Il primo cazzo nel culo
Data: 20/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: Lilli70, Fonte: RaccontiMilu
... tra le natiche. Lui accarezzava la mia schiena e lentamente scivolava giù. La sua mano sfiorò il filo del perizoma. Bastò quel contatto per eccitarlo, potevo avvertire il suo cazzo crescere, pulsava sulla mia pelle’ contrassi il bacino e spinsi il culetto verso le sue mani. Lui, giocava col filo delle mie mutandine, ne seguiva il percorso, lo tirava, provocandomi una leggera pressione sulla fica che mi eccitava. Nel frattempo mi baciava sul collo e mi premeva il cazzo sulla schiena, avevo voglia di lui, del suo uccello nel culo, volevo essere la sua puttana. Le sue dita seguirono il filo del mio perizoma, arrivarono sul mio sederino, e proseguirono ancora, fino ad arrivare sulla mia fica. Non era quello che volevo, speravo che si fermasse prima, sul mio culo. Fu così che mi mossi leggermente, avvicinando il mio culetto alla sua manona. Mio marito rimase un attimo fermo’incredulo’ e subito dopo si avvicinò e mi sussurrà: amore! Accennai un sorriso, mentre Gabriele cominciò a roteare l’indice sul mio buchino e questo mi stava già facendo impazzire’ volevo essere leccata, penetrata con la lingua, sentirmi desiderata con mai prima. Gabriele fece scorrere l’altra sua mano sul mio viso, ne portò un dito nella mia bocca e raccolse un po’ della mia saliva, la portò sul mio culo e delicatamente mi penetrò. Istintivamente mi irrigidì, ma non volevo rovinare quel momento, volevo il suo cazzo nel culo, volevo essere posseduta. Mi girai e cominciai a baciarlo delicatamente sulle labbra, ...
... sfiorai la sua lingua e gliela morsi. Questo lo eccitò da matti, si prese la mia bocca, la sua lingua leccava avidamente le mie labbra, penetrava la mia bocca, lentamente scese sul mio collo, cominciò ad assaporare la mia pelle, mi regalava brividi intensi, lo avvolsi con le mie gambe mentre mi mordeva i seni, avvertivo il suo cazzo sulla pelle, la sua voglia di me. Scivolò lentamente verso il mio ombelico, fino ad arrivare sulla mia fica, cominciò a leccarmi ed io a gridare, strinsi la sua testa con le gambe mentre godevo intensamente. Inarcai la schiena e Gabriele si ritrovò con il viso sul mio culo, alzò gli occhi e mi guardò, riuscì a percepire il suo stupore, mentre se ne stava con la testa tra le mie cosce ed io lentamente lo facevo scivolare sul mio culetto. A quel punto Gabriele perse il controllo, cominciò a leccarmi avidamente il culo ed io a gemere come una maialina. Fu così che mi feci prendere il culo, mio marito mi teneva le gambe in aria, mentre col culo in aria mi aprivo al suo cazzo. Mi penetrò con delicatezza, ma comunque avvertì un forte dolore, anche se diverso rispetto alle altre volte’mi coprì la bocca ‘ e il dolore dopo un po’ divenne piacere, il suo cazzo si faceva strada dentro di me, sempre più in profondità.. ero persa dalla goduria, non pensavo fosse possibile provare una tale sensazione’ anche mio marito era fuori di se. I primi attimi di dolcezza si trasformarono in passione e adesso mi scopava con violenza, sentivo le palle sbattere contro il mio ...