La mia esperienza con una coppia cuckold parte 13
Data: 04/11/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
... hai ancora abbastanza? Vuoi che ricominciamo?”;
- “Ti prego basta S., così mi fai morire.”;
- “Per carità, morirei anch’io…”.
Ci rivestimmo ed ordinammo da bere qualcosa, ne avevamo entrambi bisogno, P. era molto soddisfatto:
- “Siete stati favolosi, assolutamente favolosi.” - gli rispose S.:
- “Spero che ti sei sfogato per bene perché stasera per te non sono disponibile, G. mi ha sfiancata.”;
- “Va bene così sono soddisfattissimo.” - poi S. si rivolse a me:
- “E’ tardi per te G. vuoi che torniamo in albergo?”;
- “Non ho fretta, domani non lavoro, sono libero fino a lunedì.”;
- “Davvero? Non me lo avevi detto, passiamo il fine settimana insieme allora, ti prego, ti prego dimmi di si…”;
- “Per me va bene, non ho altri impegni.” - mi saltò in braccio e mi baciò, era felicissima:
- “Che bello, saremo insieme fino a domenica sera, dobbiamo pensare cosa fare, oltre a scopare come ricci naturalmente…” - intervenne P.:
- “Scusate ragazzi, io domani dovrei essere al lavoro però ed alla sera abbiamo la cena con il Dott. T. e sua moglie tesoro, te ne sei scordata.” - S. gli rispose:
- “Se devi andare al lavoro vai pure, per la cena inventati una scusa e rimanda, ...
... poi mi stanno sul culo entrambi e venivo solo per farti piacere.”;
- “Ma non posso rimandare, è una cena di lavoro.”;
- “Allora vacci da solo, io da qui non mi muovo.” - intervenni io:
- “Se avete impegni facciamo per un’altra volta, a pensarci bene non mi sono preso dietro nulla per cambiarmi.” - S. sorrise e rispose:
- “Neanch’io mi sono presa dietro niente, meglio ancora, domani andremo a fare shopping pazzo, voglio comprarti tante belle cose!” - era entusiasta, P. si arrese:
- “Ok ok, allora domani quando vado in ufficio lo chiamo e ti faccio sapere.” - S. mi abbracciò e mi baciò a lungo, poi con aria di totale disprezzo gli rispose:
- “Fai quello che vuoi, se riesci a tornare bene, altrimenti faremo a meno della tua presenza, vero G..”;
- “Dai povero, spero che riesci a liberarti P., al massimo ci raggiungerai quando hai finito.”;
- “Grazie G., però dobbiamo andare in albergo, la vostra stanza l’ho riservata solo per stanotte, devo prolungare per il weekend e fissare quella per me, voi divertitevi, mi raccomando.”.
Tornammo in albergo, mentre P. era alla reception a risolvere la questione delle camere noi ci sedemmo sul terrazzino a chiacchierare.
Continua…