La mia esperienza con una coppia cuckold parte 13
Data: 04/11/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
-Tredicesima parte-
Cenammo nella solita saletta a noi riservata, io e P. eravamo entrambi visibilmente preoccupati per l’atteggiamento di S., si fece raccontare nuovamente tutto quello che era successo con R. e mi sembrò particolarmente felice per l’epilogo della nostra storia, poi fece una considerazione:
- “In tutti i rapporti ci sono degli alti e bassi, ci sono dei momenti in cui vorresti mandare tutto all’aria e cominciare una nuova vita, la capisco benissimo, secondo me hai fatto bene a troncare il rapporto, vorrei avere anch’io il tuo coraggio…” - P. rimase molto sorpreso e replicò:
- “Cosa vuoi dire scusa, in che senso vorresti avere il suo coraggio?”;
- “Nel senso che a volte si deve avere il coraggio di prendere decisioni che possono cambiare tutto nella vita, senza pensare troppo alle conseguenze, non intendevo nulla in particolare, era un modo di dire…” - P. preferì non replicare oltre e non approfondì il discorso, però era evidente che quella considerazione non gli era piaciuta, tanto meno la risposta di S. che era stata molto evasiva, inoltre era parsa visibilmente in difficoltà nel dare una spiegazione adeguata dopo la sua uscita, cambiò discorso proponendo di continuare la serata in una discoteca vicina.
Dopo la cena ci recammo quindi alla discoteca, nel tragitto ci baciammo appassionatamente, mi tirò fuori il cazzo e cominciò a segarmi, arrivati nei pressi del locale c’era una coda di auto e P. ci disse:
- “Ragazzi cercate di ricomporvi ...
... perché vi possono vedere dalle altre auto ed ai lati della strada.” - S. gli rispose seccata:
- “Non rompere i coglioni e pensa a guidare!” - detto questo cominciò a farmi un pompino, io ero parecchio imbarazzato perché le auto erano davvero molto vicine ed il rischio che qualcuno ci vedesse era altissimo, quindi la avvisai anch’io:
- “S. ci possono vedere, dai fermati.”;
- “Ho voglia del tuo cazzo G. lasciami fare e lascia che guardino, saranno solo invidiosi.”.
Costringerla a fermarsi era impossibile perché mi lasciava senza fiato quando me lo succhiava, quindi me ne fregai e le accompagnai la testa facendoglielo prendere in gola tutto e tenendola giù, mi piaceva tantissimo quando la sentivo ansimare e respirare affannosamente sul mio cazzo, preso dall’enfasi la afferrai per la coda e cominciai praticamente a scoparla in bocca, lei rantolava con il mio cazzo piantato in gola. Ad un certo punto girai lo sguardo di lato e notai quattro ragazzi in un auto a fianco a noi che guardavano divertiti la scena, mi fecero segno con il pollice, risposi alzando pure io il pollice dicendo a S.:
- “S. ci sono dei tuoi ammiratori che vogliono complimentarsi con te…” - lei si staccò dal cazzo e sollevò la testa, abbassò il finestrino sorridendo, quando la videro le dissero:
- ”Mamma mia quanto sei figa e che brava che sei, complimenti amico!” - lei senza nessuna vergogna gli rispose sorridendo:
- “Grazie ragazzi!” - poi senza alzare il finestrino ricominciò a succhiarmelo, ...