1. Noia al mare


    Data: 30/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Urcaloca, Fonte: Annunci69

    ... trasparentissimi. Se mi vedessero uscire così anche al mare, storcerebbero il naso. Ma quando butto lì un: -Ciao esco, vado in spiaggia-
    
    Intravvedo dal solito spiraglio che hanno ricominciato e il fatto che lui abbia la faccia fra le cosce di lei non consente grande dialogo.
    
    -Va bene…umpf, stai attenta, torna…pres…to-
    
    Quando la sua lingua torna sul clitoride di Lorena sono già fuori. Scendo verso la spiaggia, ripenso ai miei battaglieri propositi. In teoria è facilissimo trovare da scopare, basta avere determinazione, ne avrò a sufficienza? O tutto finirà in un tuffo in mare?
    
    Da una macchina che procede a passo d’uomo cola una striscia di bava; il sesso sarebbe immediato, il vomito visto l’aspetto del guidatore altrettanto. Meglio lasciare perdere. Una coppia mi viene incontro, lui mi timbra le tette con lo sguardo e quando passo anche le chiappe. Intuisco la gomitata della ragazza nelle costole e ridacchio.
    
    A pochi passi dal lungomare noto qualcosa di interessante: un bel tipo carica una macchina, una biondina cerca di infilare nell’abitacolo rovente una bimba sofferente per il caldo con la prospettiva di una coca-cola.
    
    Ciao salutami…non sento il nome e, telefona quando arrivi.
    
    Un bacio e finalmente la peppia si leva dai coglioni con la micropeppia.
    
    Lui fa un poco di stretching prima di aprire il cancello. Mi piace, avrà trent’anni, vecchissimo in teoria, ma voglio farmi smerigliare la ciornia da un uomo possente come quello, spero con esperienza e ...
    ... da come ha salutato entusiasticamente la moglie andare via, anche con una voglia arretrata. Somiglia vagamente ad un attore, ma non è dei più noti e non mi ricordo il nome.
    
    Sono come in trance, faccio il giro e risalgo la via dalla parte dell’ingresso; lui con un lungo tubo di gomma annaffia i glicini della pensilina sopra l’ingresso. Mi affaccio, metto in mostra il seno e mi faccio notare.
    
    -Scusa, sono tutta sudata e muoio di caldo, posso rinfrescarmi con la gomma? –
    
    La reazione è un misto a quella fra chi assiste a un’apparizione mariana e la conferma di un tris al gratta e vinci.
    
    -Certamente vieni, entra pure-
    
    Dio che figo che è, però ho dato fondo a tutta la mia sfacciataggine. Se lui glisserà non credo avrò il coraggio di insistere.
    
    Non accade. Quando cerco di bere dal tubo, lui fa quasi una smorfia indignata. Ha ben altro in frigo, fresco e appetitoso.
    
    Quando siamo dentro ho come un calo di zuccheri, ormai la situazione è interamente nelle sue mani, posso rilassarmi e attendere gli sviluppi. Mi sono messa sull'amo come un'esca volontariamente.
    
    Vengo pesata e misurata dai suoi occhi. Mi vengono rivolte domande su età, indirizzo e attività, cui mento come un serpente. Lui sembra credere o lo vuole alla mia età di diciannove anni, alla maturità appena conseguita e via così.
    
    Mi cinge la vita e mi attira pianissimo verso di sé, mi bacia, farfuglia qualche cosa, lui è agitatissimo io anche di più: capisco che chiede una specie di permesso.
    
    Io mi ...