1. La futura sposa del mio amico


    Data: 30/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualcosa. Le ho detto: toccami le palle e poi il cazzo. Voglio che sentano con mano il cazzo che le sta inculando , mi fa sentire importante. Mi sono fermato piantato nel suo culo. Ho sentito la sua mano toccarmi le palle e poi risalire fino al punto in cui sente che il mio cazzo è dentro il suo culo come a sincerarsi che davvero lo sta prendendo nel culo. Glielo confermo : si è nel culo , torna a masturbarti e poi mi dirai quando stai per venire. Attendo che la mano di lei torni alla vagina a masturbarsi e riprendo ad incularla. Dopo un pò, come di consueto faccio, le faccio cambiare posizione. Voglio che abbia la consapevolezza di avere e volere un cazzo nel culo. Esco da lei e mi metto di schiena sul letto e la invito a sedersi su me impalandosi con il culo sul mio cazzo. Nessuna donna a quel punto si è mai rifiutato di farlo. Per me è un ulteriore piacere vederla sedersi su me e guidarsi il mio cazzo sull’ano per poi scendere prendendolo tutto. Mi piacer guardare le espressioni del suo viso. Mi piace stringerle le sue belle tette con le mani, così come mi piace vederla muovere con voglia il culo sul mio cazzo. Le dico: devi fare tu, muoviti come vuoi, come più ti piace. Mi piace insegnare, Luca ne sarà felice, spero. Le piace, lo vedo , ansima ,senza che le dica nulla, senza suggerimenti, si porta la mano alla vagina e si sditalina. La lascio continuare e la interrompo solo quando dice che sta sto venendo. No voglio venire anch’io con lei, ma non mi piace quella ...
    ... posizione. La fermo e la faccio mettere alla pecorina e non più solo prona. La voglio con il culo alta desiderosa di farsi penetrare come una vogliosa cagna; ognuno ha i suoi desideri. .Da dietro le stringo la tette una per mano, è stupendo quello che provo. La monto e la esorto a masturbarsi ancora mentre il mio cazzo ha definitivamente conquistato il suo culo. Attendo il suo avviso di piacere prima di lasciarmi andare e godere con lei. Sento che sto venendo e la voglio partecipe per quanto possibile. Le dico: ecco, arrivo ,senti. Finalmente il suo culo per la prima volta viene visitato dallo sperma, il mio. Rimango appoggiato su lei sino a che il mio uccello sgonfio esce poi mi distendo al suo fianco. Le ho chiesto se le fosse piaciuto, se avesse male. Mi rispose che andava tutto bene. Ebbi l’ardire di chiederle se l’avrebbe fatto ancora (era sottinteso con luca). Mi disse: forse si. Ci alzammo e singolarmente andammo a lavarci. Fu una lunga pausa prima di tornare a letto e ricominciare l’ ”esperienza”. Impegnammo tutto il tempo che avemmo a disposizione. Ormai avevamo superato le barriere e le venni in figa più volte e visitai spesso il suo splendido culo, Il suo corpo per me ed il mio per lei non ebbe più segreti. Ebbi il piacere di un pompino con ingoio e di una bella spagnola. Il 69 ci accompagnò più volte. Non ci facemmo mancare nulla. Ci ripromettemmo nel durante che quello sarebbe stati il nostro unico incontro. Mi confessò che era a stata Laura a spingerla ad una esperienza ...
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