1. Una nuova famiglia


    Data: 20/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... trasferito da noi ed è stata più dura del previsto perché è un ragazzo di una bellezza strabiliante: biondo, occhi azzurri, efebico e arrapante in modo pazzesco. Per di più, si fascia dentro certi jeans attillati, neri, che mettono in mostra la perfetta rotondità del suo culetto sodo e sostenuto.
    
    Appena l’ho visto, ne sono rimasto affascinato ma sono riuscito a non fargli capire niente di quello che provavo; almeno credo. Ho cercato sempre di comportarmi più normalmente possibile ma è un mese che soffro e, ogni volta che sono solo, mi tiro un segone fantastico pensando a lui. Sembra però che lo faccia apposta, in casa, ad avere certe movenze e ad assumere certe posizioni da farmi arrapare.
    
    Giorni fa ero in camera mia, nudo sul letto, che mi segavo lentamente ascoltando i gemiti di piacere di mio figlio e il grufare di Biagio mentre se lo ingroppava nella stanza accanto, coprendolo di insulti. Ad un certo punto ho sentito aprire la porta di casa e Girolamo che rientrava prima del tempo. Certamente si doveva essere accorto subito di quei rumori e di quelle voci che non lasciavano dubbi su quello che stava accadendo. Ho socchiuso la porta ed ho visto il mio ospite che scrutava di nascosto quello che i due porci stavano facendo. Lui li osservava e io osservavo lui senza che se ne accorgesse.
    
    Ho visto che si andava eccitando sempre più per quella scena così pornografica. Dapprima si toccava attraverso il pantalone poi, resistendo sempre meno, si è cominciato a ...
    ... spogliare anche lui fino a rimanere completamente nudo. Inginocchiato sullo stipite della porta, con le chiappette che, data la posizione, si allargavano. Si stava segando e sono certo che avrebbe voluto essere al posto di mio figlio, inculato con forza, perché ogni tanto si stuzzicava il buchino con la sinistra.
    
    Tra i guaiti del mio Paolo e la visione di quel efebo di Girolamo così eccitato, ho deciso che era ora di intervenire. Sono uscito lentamente dalla mia camera, ho allungato il braccio ed ho appoggiato l’indice al suo forellino. Si è girato di scatto dalla paura ma, quando mi ha visto, col cazzo in tiro davanti alla sua faccia, ho visto il suo sguardo offuscato dalla lussuria e, di colpo, gli ho infilato dentro il mio grosso dito.
    
    Ha emesso un debole lamento, mi ha guardato e mi ha avvolto la cappella con le sue morbide labbra di ragazzo. Ero arrapato come una bestia. Me l’ha leccato, me l’ha succhiato, se l’è infilato in bocca più che poteva, mi pompava da gran maestro bocchinaro. Ne aveva di esperienza, eccome!
    
    “Succhia, ragazzino… dai… così… bravo… Ti piace il mio cazzo?”
    
    Ha alzato gli occhi ed ha annuito con la testa senza perdere il ritmo.
    
    “Sai? Mi sei sempre piaciuto, sin dal primo momento”.
    
    Si è staccato un attimo. “Anche tu. Mi sarei dato subito a te, se non ci fosse stato il rispetto per Paolo”.
    
    “Anche a te piacciono i ‘vecchi’ e i loro cazzi, come a lui”.
    
    “Si e tu in modo particolare, coi tuoi baffi, le tue tempie brizzolate e tutto questo ...
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