1. il boss e la Mercedes rossa 3° parte – Salvatore il passato e presente….


    Data: 29/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: gabreeneyes, Fonte: RaccontiMilu

    Erano passati ormai 20 giorni dall’incidente e dalla riparazione della macchina ma spesso mi tornavano in mente quelle stesse immagini, quegli uomini che mi sbavavano addosso e mi penetravano in ogni buco, le loro mani che mi toccavano dappertutto, gli “abusi”, le parolacce e perché no, le frustate…..mi capitava spesso e soprattutto mentre guidavo al rientro dal lavoro e non potevo fare a meno di pensarci, tutti quei cazzi in tiro per me, tutta quella eccitazione e quell’odore di sesso; sesso sfrenato, violento, liberatorio e senza remore ne limiti, sentirmi desiderata ed essere il centro di tutta quell’arrapamento era una corrente elettrica che mi attraversava. Il problema è che guidavo e non volevo distrarmi ed allora per scacciare quei pensieri turpi, relativi alla visione dei cazzi di quegli uomini, di scatto alzo a palla il volume della radio della mia auto, ma un forte rumore esplode dalle casse dello stereo proprio nelle zona in cui pochi giorni prima, Don Fabio e Peppe mi erano venuti addosso con la loro berlina…ed ecco di nuovo quei ricordi offuscarmi la mente…ma ora basta!! devo smettere di ripensarci…mi focalizzo allora sul problema delle casse dello stereo e decido di passare da Salvatore, il mio vecchio amico elettrauto, non appena rientrata al mio paese. Conosco Salvatore da quando non avevo nemmeno diciott’anni…era più grande di me di una decina d’anni e frequentavamo una piccola cerchia di amici e quando uscivamo, vuoi per un motivo vuoi per un altro, io e ...
    ... Roberta, la mia più cara amica, finivamo sempre in macchina sua e quando il sabato sera ci si organizzava per andare a ballare nessun altro poteva portarmi in macchina…spesso mi faceva guidare la sua uno rossa della fiat senza nemmeno avere la patente…che figata, quando su strade extraurbane mi diceva “dai, passa alla quinta….non avere paura! Spingi il pedale a tavoletta”….mi faceva provare il brivido della velocità…non solo a me, ma anche a quei malcapitati degli amici che erano con noi…. Piacevo molto a Salvatore ed in verità abbiamo avuto anche un incontro più hot, una sera infatti, tornammo dalla disco a Stanatore, io ero un po più su di giri del solito (avevo bevuto qualche shottino di troppo!) cosicché, dopo avere accompagnato la mia amica Roberta, ci trovammo sotto da me e su mia iniziativa limonammo di brutto io, per non apparire una ragazzina ai suoi occhi, dopo pochi minuti, mi fiondai sul suo cazzo facendogli un pompino con i fiocchi, ma quando si arrivò al momento di fare sesso mi guardò negli occhi e mi disse “no, piccirella stasera tu stai ubriaca e quando ti farò il servizio dovrai essere lucida del tutto!” e mi lasciò andare a casa con molta vergogna ed un lago in mezzo alle gambe. Quel momento non arrivò mai perché poco dopo mi fidanzai con quello che sarebbe diventato il mio futuro marito, lui tentò un ultimo approccio in un bar del centro, il bar Tiffany, dove provò a baciarmi ma io ancora offesa dal suo “rifiuto” di fare sesso, risposi al bacio con una delle ...
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