1. La croce di s. andrea


    Data: 27/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: LilithTrav, Fonte: Annunci69

    ... legata, riuscì a distinguere la sua sagoma in un frammento di specchio che stava sul muro di fronte a lei.
    
    La visione di quell'angelo biondo legato e impotente, alla mercè di otto individui incappucciati, le provocò un'eccitazione tale che questa si rese evidente davanti a tutti, attraverso le gocce del suo piacere che le colavano lentamente sulle gambe.
    
    Il suo respiro forte, aumentò ancora di intensità quando due degli incappucciati le si avvicinarono e cominciarono a toccarla, con una calma incredibile.
    
    Ansimò e chiuse gli occhi, gemendo forte, quando sentì un panno morbido e vellutato sfregarsi contro il suo sesso. Quella stoffa si insinuava pian piano nella sua carne, facendole stringere i pugni per frenare quell'ardore che sarebbe culminato in un orgasmo ovattato, se lei non si fosse trattenuta.
    
    Era ancora troppo presto e lei lo sapeva.
    
    Decise di tenere gli occhi chiusi per gustarsi quelle mani che la toccavano dappertutto.
    
    Man mano cominciò a sentire anche delle lingue sul suo corpo che assaggiavano la pelle bianca come vaniglia, leccando e mordendo quella carne viva e pulsante.
    
    Lingua nel suo sesso.
    
    Dita nel suo ano.
    
    I capezzoli, toccati e baciati.
    
    Le mani sul collo, sulle guance e sulle labbra.
    
    Capì dopo un po' quello che si nascondeva dietro la croce, perché uno dei misteriosi interpreti di quel gioco azionò una leva alla base della croce che la fece pian piano ruotare, fino a farla arrivare a testa in giù.
    
    Mentre la croce ruotava, ...
    ... quel fiume di mani e di lingue non si fermava un attimo, bagnando il suo corpo di saliva e dei suoi umori, che ormai sgorgavano dal suo sesso senza più un freno.
    
    L'aria umida della cantina rendeva l'odore della stanza davvero intenso e carico di sensualità.
    
    Lei ormai era in preda ad un piacere finora mai provato e a stento si accorse che le mani si erano interrotte, così come il resto.
    
    Riaprì gli occhi; la croce riposizionata come quando era stata legata e nuovamente i suoi carnefici messi in circolo intorno a lei.
    
    Di nuovo quegli sguardi pesanti sul suo corpo. Si sentì un attimo a disagio, non capiva cosa stava succedendo, perché si erano fermati, guardava di sfuggita ognuno di quei cappucci in cerca di una risposta, che arrivò di lì a poco.
    
    Dal gruppo di persone spuntò un nuovo soggetto, alto imponente e mascherato in modo diverso dagli altri. Non più un cappuccio, ma una strana maschera da diavolo, celava il suo viso. Le si avvicinò e il terrore si manifestò su di lei quando vide nella mano destra del suo carnefice un pugnale dalla lama ricurva.
    
    La paura e un senso di morte la percorrevano, avrebbe voluto gridare, ma era completamente soffocata dal piacere che aveva provato fino a quel momento.
    
    Non riuscì a spiegarselo, ma chiuse gli occhi e non gridò, c'era una strana rassegnazione dentro di lei che in quel momento le avrebbe fatto accettare qualsiasi cosa, persino la situazione più estrema.
    
    La lama si appoggiò su una guancia e scese giù piano sul ...