1. La croce di s. andrea


    Data: 27/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: LilithTrav, Fonte: Annunci69

    Nel silenzio umido di quel buio avvolgente e disarmante si udivano solo due rumori, il suo respiro agitato e un ritmato gocciolìo di acqua piovana che filtrava da una crepa di quel vecchio muro in pietra.
    
    Oscurità totale.
    
    La sala dei giochi rimaneva ancora un frutto della sua immaginazione, solo umidità e agitazione.
    
    Il suo corpo nudo era stato legato mani e piedi ad una scomoda sedia di legno, umida come tutto il resto della mobilia di quella cantina enorme e inquietante. E poi l'avevano lasciata lì, in un'interminabile attesa che si faceva sempre più opprimente ogni minuto che passava.
    
    Tirò la testa indietro, a cercare un po' di sollievo in quella tensione che l'accompagnava ormai da quasi un'ora e proprio mentre riuscì a trovare un po' di rilassamento, sentì il rumore dei passi che scendevano le scale; passi secchi e decisi, non riuscì a capire subito quante persone potessero essere, sicuramente più di due.
    
    La porta di legno si aprì cigolando e un piccolo spiraglio di luce le diede la possibilità di vedere per pochi secondi le sagome che entravano nella stanza.
    
    Potevano essere quattro, forse di più, queste presenze cominciarono a cancellare la sua agitazione, per lasciare posto a un'eccitazione crescente, di cui lei cominciava vagamente a sentirne l'odore.
    
    La luce di due piccoli lumini posti all'estrema destra della stanza ne illuminarono una parte, facendo emergere una curiosa sagoma quasi contro il muro scrostato e un po' ammuffito. Sembravano due ...
    ... assi di legno attaccate a x fra loro, ma man mano che i suoi occhi si abituavano alla poca luce, riuscì a definire meglio quello strumento.
    
    Le due assi non erano attaccate fra loro, ma quella particolare croce era stata ricavata da un unico pezzo di legno, liscio e perfettamente trattato. Sulle due estremità superiori e su quelle inferiori erano stati applicati dei legacci di cuoio, e dietro la croce c'era ancora qualcosa che non riusciva a definire.
    
    Uno degli individui spostò i due lumini vicino alla croce e ne accese altri, sempre lì intorno, creando un effetto davvero macabro di quel terribile oggetto di tortura.
    
    La luce era leggermente aumentata e riuscì a definire con precisione il numero delle persone nella sala. Erano otto, difficile dire se uomini o donne, perché delle lunghe tuniche con i cappucci nascondevano i contorni dei loro corpi.
    
    Cercò di scacciare il peso sullo stomaco che aveva, ma l'avanzare verso di lei di una di quelle figure trasformò il suo peso in un brivido sensuale che la percorse tutta, muovendo la sua pelle bianca e liscia.
    
    Fu slegata e guidata verso la croce.
    
    Attimo di esitazione
    
    Uno strattone la ricondusse sulla strada giusta.
    
    Era davanti alla croce ora. Nuda, in balia degli occhi dei suoi carnefici.
    
    Abbassò gli occhi e si fece guardare, in silenzio nella semioscurità.
    
    Quello che l'aveva slegata, le si avvicinò nuovamente, per legarla nuovamente sulla croce.
    
    Mani e piedi.
    
    Odore di cuoio e legno.
    
    Ora, così ...
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