Ep.3 - il party di capodanno - Racconti Erotici

Ep.3 - il party di capodanno

... calice.

Ci raccontammo le nostre reciproche esperienze e preferenze, dopo di che invitai la mia lei a ballare un po' il primo ballo dell’anno sulle note di musica pop dance. Eravamo in quattro, vicini vicini, tanto da diventare un tutt’uno e ovviamente cominciammo a toccarci reciprocamente con avidità.

Mentre guardavo la mano dell'altra lei sul mio pacco, ormai durissimo, vedo la mano dell'altro lui sotto la gonna della mia ragazza, così al giro successivo affondai le mani nei seni di sua moglie un po' per vendetta. Un trenino sulle note della nota canzone che fa:”Pe pe pe pe pe pe” ovviamente noi uomini non perdemmo occasione di far sentire ai sederi delle signore i nostri membri belli duri pronti a venire fuori dai pantaloni di lì a poco ma sul mio pacco sentii solo una mano della mia compagna , evidentemente l'altra era impegnata altrove su quello sconosciuto.

Ci sedemmo sul divano e lentamente ci spogliammo finché a turno le ragazze decisero di andare in bagno per cambiarsi e mettere su qualcosa di intimo e carino.

La mia lei fu la prima ritornando in stanza con un completino ultra sexy: perizoma calze a rete e reggicalze, tutto in pizzo rosso con un babydoll di tulle da paura; così "svestita" ancheggiando sui tacchi 12 cm si sedette tra di noi uomini che tra stupore e complimenti istintintivamente cominciammo a carezzare quelle calze e il reggiseno.

L'altra signora uscì dal bagno è una smorfia mi fece capire che era un po’ indispettita perché consapevole ...

... di non poter sostenere il paragone: se i scoperti, un perizoma nero lucido, tacchi a spillo e guanti lunghi di raso nero.

Io per fare il coglione indossai un perizoma stile “Sasà a Mykonos” con un cobra cavo che riempii con il mio pene ma purtroppo la cosa non venne gradita molto dalla lei dell'altra coppia, che perse ulteriormente interesse per me e per la situazione in generale.

La mia ragazza chiese all'altra se fosse soft bisex per ricevere l’assenso per poter giocare con i suoi “capezzoloni” da mamma. Questa mossa inaspettata ci eccitó tantissimo, il cazzo mi pulsò così forte che andava al ritmo del cuore; vedere quei due corpi ondeggiare sinuosi tra carezze intime e baci accennati fece impazzire gli spettatori.

Ormai eravamo caldissimi ma la lei dell'altra coppia in preda all'ansia si allontanò per recuperare il cellulare lasciato di sopra.

La mia lei non si perse d'animo e nell'attesa tenne duro con le mani il pene di entrambi mentre noi maschietti per ricambiare le attenzioni ricevute le baciavamo scollo e seni. Era bagnatissima e ansimava desiderosa di cazzi duri da succhiare per bene prima che le sfondassero figa e non solo.

Un diverso rumore di tacchi che stavolta schiacciavano frettolosamente e nervosamente i gradini delle scale, annunciò il ritorno della lei assentatasi poco prima, forse un po' irritata all’idea, di fatto confermata, che il marito non fosse minimamente preoccupato per i figli anzi più preoccupato a giocare da solo. Tra i due ci fu ...