1. Woods fantasy


    Data: 25/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Veronica Cailleach, Fonte: EroticiRacconti

    ... molto perché la tua barba curata sia intrisa dei miei umori.
    
    “Cazzo, quanto ti bagni e pure in fretta…sei adorabile.”
    
    Infili il dito medio, che scivola dentro velocemente, seguito subito dall’anulare. Succhiandomi il clitoride, cominci a muovere le dita dentro a uncino e io sento le gambe che stanno per cedere. Mi rendo conto di essere davvero eccitatissima. Te ne accorgi anche tu dai miei gemiti e mi dici: “Non venire, dimmi quando ci sei quasi…”
    
    Passano un paio di minuti scarsi prima che riesca a dire: “Basta, fermati…”
    
    Ti rialzi subito e mi baci, bagnandomi il mento dei miei stessi umori.
    
    Ti stacca da me e mi dai uno schiaffetto sul viso, tenendomi poi per il mento.
    
    “Ora fammi vedere quanto sei brava a farmelo diventare duro.”
    
    Mi spingi la testa verso il basso, facendomi inginocchiare. Ti apro la cintura e i jeans, facendoti sentire il mio respiro caldo da sopra i boxer e inspirando il tuo odore di maschio.
    
    Non ce la faccio più, voglio sentirlo duro tra le mie mani e sulla mia lingua.
    
    Te lo tiro fuori, noto che sei già un po’ eccitato e soprattutto che hai un cazzo stupendo, sembra quello di un dio greco scolpito nel marmo.
    
    Ti sego con una mano e lo prendo in bocca come affamata. Hai un sapore così intenso, che mi fa bagnare ancora di più. Comincio a succhiartelo forte e dalle tue labbra ti sfuggono dei gemiti che mi fanno capire di essere sulla frequenza giusta.
    
    All’improvviso, mi afferri la testa e me lo spingi fino in gola, finché ...
    ... le tue palle non sbattono contro il mio mento, emettendo un lungo gemito colmo di soddisfazione.
    
    “Ohhh sì, cazzo…così…prendilo tutto, fino in fondo…”
    
    Ora mi stai scopando forte la bocca, tenendomi la testa per darmi il ritmo. La mia saliva ti cola lungo l’asta, sulle palle, fino a gocciolare per terra. Sento gli occhi lacrimare, ma adoro avere il tuo cazzo durissimo piantato in gola.
    
    Ti sfili dalla mia bocca e mi dici: “Ora girati, appoggia le mani a quel tronco e mettiti a novanta.”
    
    Seguo i tuoi comandi, mentre sento che apri un preservativo e te lo infili.
    
    Ti fai strada dentro la mia figa ormai grondante di umori, riempiendomi completamente. Sento ogni vena pulsante sul tuo cazzo, mentre ti muovi dentro di me, dandomi colpi lenti, ma profondi.
    
    Mi afferri i capelli e avvicini il viso al mio orecchio per sussurrarmi: “Ti piace così…o…così?”, cominciando a scoparmi più veloce, sempre fino in fondo.
    
    “Ahhh…sì, così…scopami…”
    
    “Sì? Che brava troia che sei…allora ho un’altra sorpresa per te…”
    
    Ti sfili, fai cadere un po’ di saliva sul cazzo e me lo appoggi al buco dietro.
    
    “No, aspet…ahhhhh!”
    
    Il primo affondo fa male. Ti muovi piano e il mio bel culo rotondo si abitua in fretta alle tue notevoli dimensioni.
    
    Ti pieghi su di me e con una mano cerchi il mio clitoride e mi masturbi veloce, scopandomi forte il culo.
    
    “Voglio che vieni, ora!”
    
    È troppo, mi gira la testa da quanto sono eccitata da te, dalla situazione, dai tuoi movimenti.
    
    Vengo ...