1. In cambio di una cena


    Data: 25/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu

    ... perché si tratta di quell’attimo in cui tutte le tue voglie sono scemate (ma tornano presto) e non vorresti niente dentro. ‘Dove vai?’ mi disse avvolgendo con più forza le sue gambe attorno alle mie e afferrandomi il petto con le mani come se avessi un paio di tette da strizzare, ‘&egrave adesso che viene il bello!’ Subito cominciò a muoversi freneticamente dentro di me e io rimasi a subire il fastidio di quel cazzo che per un po’ non avrei più voluto. ‘Fatti inculare a pancia in giù’ mi disse. Nel frattempo la voglia era già tornata e fui felice di mettermi in quella posizione, che tra l’altro &egrave la mia preferita. Si mise nuovamente sopra, mi penetrò di nuovo e cominciò a muoversi dentro di me, poi si avvicinò con la bocca al mio orecchio e mi chiese: ‘me lo fai un regalo?’ ‘Vuoi venirmi in bocca?’ gli risposi. ‘No, mi lasceresti venire nel tuo culo? Tanto c’&egrave il preservativo’. ‘Chiudi gli occhi, pensa che non ci sia e immagina di innaffiarmi’ gli risposi. E mentre gli dicevo così sentii ...
    ... il ritmo dei suoi colpi cambiare, il suo respiro diventare affannoso e il suo cazzo pulsare mentre veniva nel mio culo. Rimase li fermo sopra di me per un po’ mentre il suo cazzo si sgonfiava, poi gli dissi: ‘credo sia ora che tu vada’. ‘E mi mandi via così? Non vuoi un po’ di coccole?’ ‘Non si rimane a coccolare le puttane’ gli risposi maliziosamente. ‘Ma non mi dai nemmeno il tuo numero di telefono?’ ‘Il nostro gioco &egrave bello così, hai la mia email e io ho la tua, se ripasserò per questa città ti costerà un’altra cena’. ‘Capisco, e a te costerà un’altra inculata’ mi rispose dandomi una pacca sul culo mentre si rialzava dal letto e si rivestiva. Mi salutò ed uscì dalla camera, io rimasi per un po’ steso sul letto con il culo sfondato pensando all’ennesima porcellata che avevo appena fatto e dicendomi che prima o poi avrei dovuto smetterla pur sapendo che, tanto, non l’avrei fatto. Rimasi un po’ ad osservare nello specchio il mio culo sfondato poi mi alzai, andai a lavarmi e mi misi a dormire. 
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