1. La raccolta delle olive


    Data: 24/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ciollavispa, Fonte: Annunci69

    ... sul metro e ottanta un po panciuto e soprattutto peloso, molto peloso. Indossa anche lui una tuta che evidenzia un bel culetto e anche un bel pacco, ma soprattutto all'altezza della natica destra, il pantalone ha un buco e a quello che riesco a notare, anche lui è senza mutande sotto. Iniziamo a collocare sotto gli alberi dei teli che dopo la ramazzata ci aiuteranno a raccogliere le olive cadute. Iniziamo così il nostro lavoro.
    
    Con dei bastoni lunghi percuotiamo le cime basse e ad ogni colpo cadono giù una bella quantità di frutti.
    
    "Franco meno male che ci sei tu così posso anche salire sull'albero, vado in macchina a prendere la scaletta."
    
    "Tranquillo vado io a prenderla"
    
    La sua macchina era parcheggiata accanto la mia, una vecchia panda con un portapacchi sul quale era legata la scala. In un attimo sono di nuovo sotto l'albero ma lui era poco distante dove non c'erano alberi e messo di fianco stava pisciando. Riesco a vedere la punta del suo cazzo e noto una cappella enorme e viola.
    
    Ritorna verso di me con un sorriso dicendomi:
    
    "Quando natura chiama"
    
    "Hai ragione e adesso chiama pure me."
    
    Mi allontano qualche metro e non proprio di spalle mi abbasso i pantaloni in modo da fargli vedere che sono senza mutande, mostrando parte di culo e del cazzo, lo scappello un po e inizio a pisciare. Lui sta sistemando la scala ma vedo che per un attimo si gira e mi lancia un occhiata proprio in basso.
    
    Mi ricompongo e torno da lui.
    
    "Se mi tieni la ...
    ... scala salgo così finiamo questo e passiamo al prossimo."
    
    Inizia a salire e una volta arrivato in cima allarga la gamba per salire sul tronco. Io da sotto riesco a vedere bene tutto e soprattutto che quello sulla natica non era il solo buco. Nascosto in mezzo alle gambe si trovava uno più grande dal quale campaneggiavano due belle palle pelose. Ogni volta che si muoveva e allargava le gambe era uno spettacolo bellissimo. Andiamo avanti a chiacchierare del più e del meno fin quando arriviamo al terzo albero.
    
    "Cazzo no"
    
    Sento queste parole da Salvatore e mi preoccupo.
    
    "Salvo che succede tutto apposto?"
    
    "Franco mi si sono strappati i pantaloni"
    
    "Va bene dai scendi che vediamo se in macchina ho qualcosa, ho sempre un ricambio io"
    
    "Ok"
    
    Appena sceso mi accorgo della gravità dello strappo, ha tutto il culo di fuori.
    
    "Minchia salvo sei completamente nudo di dietro."
    
    "Si e quando metto la tuta non metto mai nemmeno le mutande."
    
    "Tranquillo pure io non le metto. Comunque in macchina ne ho una e te la prendo."
    
    "Grazie Franco."
    
    La visione di quel culo peloso era davvero la fine del mondo. Prendo la tuta in macchina e la porto a lui. Appena arrivo si toglie i brandelli di quella che ha e posso vederlo nudo dalla cinta in giù. Ha un cazzo davvero grosso e lungo e due palle enormi chiuse in un sacchetto coperto di peli bianchi.
    
    "Penso ti vada un po stretta ma meglio che stare con culo al vento è."
    
    "Tranquillo mi spiace però, sono senza ...