1. Seduzione culinaria


    Data: 19/03/2018, Categorie: Etero Autore: Amante-gentiluomo, Fonte: Annunci69

    ... anche il suono più innocuo sensuale e provocativo, e per la prima volta in 3 anni di amicizia, iniziai a domandarmi se avesse in realtà un desiderio sottointeso per me.
    
    "E se tu lo potesse fare? Pensi che lo faresti veramente?" mi chiesi ad alta voce.
    
    "Onestamente?" chiese guardandomi direttamente negli occhi per la prima volta. "Si, credo che vorrei provare qualcosa di nuovo. Magari gambette di granchio?" rise timidamente, lanciandomi uno strofinaccio sulla gamba. "O magari un bel petto di pollo" rise, allungandosi verso di me in maniera giocosa come per tentare di afferrare il mio petto.
    
    Risi, ma non ero sicura se quella era una risposta al suo umorismo o se era frutto delle farfalle nervose che ora svolazzavano dentro di me. Mi stava seducendo? Il mio amico, lo chef del sugo, mi stava forse ora vedendo come un pezzo di carne cruda, da modellare e roba del genere e cucinare in un forno di intensa passione? L'idea sembrava avere il suo merito.
    
    "Cosa ne pensi di un bicchiere di vino?" offrì versando il Merlot prima che potessi anche rispondere. Ero sicura che questo facesse parte della sua strategia. Mi avrebbe riempita di liquore, giusto abbastanza da abbassare le mie inibizioni per poi modellarmi con la sua culinaria seduzione.
    
    Feci un grosso sorso, rubandomi la possibilità di continuare. Il fatto fu, che in quel momento volevo Scott quanto lui sembrava volere me. eravamo amici da tanto tempo. Era carino, era sexy, talentoso e buffo. Era l'unico uomo che ...
    ... io abbia mai conosciuto che sapeva maneggiare le cose in cucina e cucinava spesso per me quando la sua moglie era via per affari. Prima di questa notte, non c'era mi stato niente tra di noi a parte una amicizia genuina e qualche flirt innocente. Adesso, mentre ero seduta al tavolo della cucina con il mio bicchiere di Merlot, l'idea di spogliarmi nuda completamente lasciando il mio amico a scoprirmi in un modo completamente nuovo iniziò a mandarmi verso la distrazione.
    
    "Un'altro?" domando, rovesciando la bottiglia sul mio bicchiere che era ormai vuoto, Annuì, inalando i profumi di uva mentre mi riempivo la bocca di vino attraverso i miei denti e inghiottivo. Il momento sembrava essere quello giusto. Con il pollo sul forno, Abbiamo avuto la possibilità di andare verso il salone per renderci più comodi. Decisi di prendere il controllo, lasciando niente al caso.
    
    "Scott" dissi ad alta voce, "Come ti sembro?"
    
    La sua faccia divenne perplessa.
    
    "Voglio dire, mi vedi come un'amica.....o come un prodotto dal menu?"
    
    Lo sguardo perplesso fu rimpiazzato con uno intuitivo.
    
    "Tutti e due?" rispose con una mezza domanda, e una qualità di voce mezza certa.
    
    "Quindi, stasera, se tu fosti inclinato a provare le ostriche invece che il filetto mignon, sarei io l'ostrica?"
    
    "Potresti essere qualsiasi cosa tu voglia essere basta che mi dai un assaggio" rispose. Ancora una volta il tono seduttivo nella sua voce mi fecero venire le farfalle allo stomaco. Posi il bicchiere di vino ...