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Una giornata stressante a lavoro
Data: 22/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Mars93, Fonte: EroticiRacconti
Non so se questo aiuterà ma vi scrivo questo racconto per cercare di combattere i sensi di colpa e dare un senso a quello che è successo. Premetto che tutti i fatti raccontati sono realmente accaduti. Innanzitutto mi presento. Il mio nome è Martina, ho 28 anni e vivo in una tranquilla città di provincia del centro Italia. Lavoro nel settore del marketing in una piccola azienda a Roma e faccio la pendolare. Sono fidanzata da ormai 7 anni con Marco, un ragazzo molto dolce e con la quale già da un po' facciamo piani per metter su famiglia. Siamo anche in trattativa per comprare una casa insieme nella nostra città. Non sono una fan del fitness ma sono piuttosto in forma. Sono alta un metro e 68, fisico tonico dato dalla mia adolescenza passata a giocare a pallavolo, terza di seno e capelli biondi lisci che ultimamente porto lunghi fino alla spalla. Non sono mai stata molto orgogliosa del mio aspetto anche se Marco dice che sono bellissima ed a letto non mi fa mancare niente. Ho ricevuto advances nel corso degli anni ma sono sempre stata molto fedele. Insomma per farla breve non mi sento sexy ma ho avuto svariati ragazzi (anche amici di Marco) farsi avanti provando a flirtare con me. Ho sempre pensato di essere cresciuta con degli ideali sani e metto il valore della fedeltà come una priorità nelle mie relazioni. Tutto è filato liscio fino a quando un bel giorno non vengo tamponata nel mio tragitto fino a lavoro e prendo un fastidioso colpo di frusta al collo. Niente di ...
... grave, solo tanto spavento ma mi vengono prescritte delle sedute dal fisioterapista. Dopo 3 sedute di terapia mi viene consigliato, anche e soprattutto per alleviare lo stress sopraggiunto dopo l'incidente, di fare una sessione con un massoterapista che lavora come assistente del fisioterapista. Il giorno dell'appuntamento mi preparo come mio solito per andare a lavoro. Indosso un tubino nero fino alle ginocchia e, non per essere provocante ma per non far vedere il segno, delle mutandine di seta molto fine che quasi possono definirsi un tanga. Dopo lavoro mi presento puntuale dal terapista. Mi si presenta Giovanni, un ragazzo sulla trentacinquina molto cortese e professionale. Dopo un piccolo colloquio di rito mi spiega che mi farà un massaggio piuttosto rilassante su tutto il corpo dalla testa ai piedi con particolare attenzione al mio collo. Esce dalla stanza, mi spoglio completamente escluse le mutandine e mi sdraio sul lettino. Il massaggio e molto piacevole così come la conversazione. Non nascondo che le calde mani di un altro uomo sulla mia pelle per qualche attimo hanno causato un brivido tra le mie gambe, soprattutto considerando che Marco è il mio unico partner finora. Mi sento subito abbastanza in colpa pensando al mio fidanzato e l'eccitazione va via. Ad un certo punto il massaggio arriva ai piedi e succede qualcosa di inatteso. Iniziando a toccarmi sul lato del tallone sento che inizio in qualche modo ad eccitarmi fisicamente. Giovanni fa una pressione circolare ...