Lady Sara Domina – Capitolo 1
Data: 22/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: dierre, Fonte: RaccontiMilu
Il tempo era splendido, il sole alto nel cielo mi scaldava piacevolmente mentre camminavo nei giardini di via Lara dirigendomi verso casa, guardavo intorno e notavo branchi di piccoli nani impiastricciati rotolarsi per terra e tirarsi grasse manate di polvere mischiata ad acqua mentre i genitori fingendo indifferenza chiacchieravano seduti alle panchine. Saltuariamente alcune mamme richiamavano i figliuoli più impietosi alla compostezza prima di rimettersi a leggere settimanali scandalistici spiegazzati dall’eccessivo uso.Il mio lavoro è appena finito, ed io mi sento felice di aver lasciato le piccole pesti nelle sapienti mani delle madri, ora è il mio turno di rilassarmi e godermi il resto della giornata, dopo aver badato ad almeno un ventina di questi nanetti scalmanati.Ebbene si, sono un’insegnante di scuola materna, mi occupo di bambini fino ai 6 anni e li tengo lontani dai genitori per tutta la mattina e una parte del pomeriggio, sono estremamente brava nel mio lavoro tanto che le piccole belve quando si trovano in classe si comportano da agnellini dolci e paffutelli.
Ho sempre avuto la rara capacità di riuscire a prevalere sui bambini e farmi obbedire senza bisogno di alzare la voce oppure di stressarmi come molte delle mie colleghe e… non avrei mai pensato di avere la stessa influenza anche sugli adulti.Ma prima di spiegare quest’ultima frase… mi sono resa conto di non essermi presentata, mi chiamo Sara, sono la ragazza della porta accanto, quella che nessuno nota o ...
... che indicano come “la bambinaia” per via del mio lavoro… passo inosservata anche se sono bionda e anche con gli occhi azzurri… ma questi sono gli unici due tratti di me che si distinguono ma che non mi rendono speciale… il resto del corpo è incastonato su di un fisico ancora da bambina, magrolino e striminzito nel mio metro e sessantaquattro di altezza con un seno non sviluppato e un sedere piatto… quest’ultimo sarà colpa, probabilmente, del fatto che non mi piace fare palestra o attività fisica in generale il che probabilmente ha impedito al mio corpo di crescere proporzionalmente… ma ormai non me ne preoccupo più, a 29 anni mi sono messa l’anima in pace.La disperata ricerca di un ragazzo, invece, mi impedisce di focalizzare le mie forze nell’identificazione di “quello giusto” e puntualmente mi capitano fugaci scopate che non hanno ne passato ne futuro e quindi mi rinchiudo sovente in me stessa sperando sempre di trovare qualcuno da poter amare e rammaricandomi della scelta fatta.
Da una settimana però tutto questo è cambiato, si, la mia vita è cambiata completamente e come non avrei mai creduto possibile, infatti venerdì poco dopo l’ora di pranzo, mentre i discoli erano intenti al loro riposino postprandiale, si è presentato a scuola Eduardo il padre di una bambina di 3 anni che con un atteggiamento altezzoso ha chiesto di parlare con me, la “maestra” della figlia.Me lo sono ritrovato davanti nel suo metro e ottanta di altezza… un gigante al mio confronto, mi sovrastava ...